Via Almirante, flash mob di FdI: slitta il voto. Il Pd risponde con Bella Ciao
I capogruppo Fabrizio Ghera e Rachele Mussolini lanciano la protesta
Via Giorgio Almimrante scatena il caos. Flash mob di Fratelli d'Italia al momento di approvare la contro-mozione del sindaco Raggi, pensata per "azzerare" e erroneamente approvata la scorsa settimana.
In Aula Giulio Cesare, durante la sospensione della sedita, il gruppo capitolino di Fratelli d'Italia si è infatti riunito in fondo alla sala, espondendo due targhe con scritto "Via Giorgio Almirante, patriota (1914-188)". A far slittare il voto i capogruppo Fdi e Lista Civica con Giorgio Ghera e Mussolini, che non hanno dato il proprio assenso al nuovo punto all'ordine dei lavori. "Oggi, come avevamo preannunciato - ha spiegato Ghera - non si voterà alcuna contro-mozione dei 5 stelle, in quanto non vi è condivisione tra i gruppi e noi non siamo d'accordo". "Almirante - ha poi aggiunto il capogruppo di FdI - è una figura che in Italia è riuscita a portare la destra italiana verso l'accettazione completa della democrazia e non ha mai fatto atti né discriminatori, né antisemiti alla guida del Msi. Quello della Raggi e della sinistra è un delirio".
Tempestiva la risposta del gruppo capitolino del Pd e della lista civica, che al flash mob di FdI ha risposto intonando "Bella Ciao" ed esponendo striscioni: "Contro l’intitolazione di una strada a Giorgio Almirante rispondiamo con ‘Bella ciao’ in ricordo di coloro che sono caduti nella guerra di Resistenza e dei deportati nei lager nazisti - si legge in una nota - Roma medaglia d’oro della Resistenza non può accettare una via intitolata a un fautore delle leggi razziali e a un persecutore dei Partigiani".