Roma
Via Ardeatina, la verità sulla rotatoria. "Nell'ex cava un deposito provvisorio"
Il direttore del Dipartimento Lavori Pubblici risponde uno per uno ai questiti sollevati da affaritaliani.it sul cantiere della rotatoria in via di ultimazione in via Ardeatina angolo via di Vigna Murata:
"In riferimento al contenuto dell’articolo su www.affaritaliani.it dal titolo “una discarica nella rotatoria del Giubileo - Ardeatina, il via vai di autocarri fantasma” si chiarisce quanto segue:
Nell’area del cantiere in prossimità della ex cava Pace, in corrispondenza della costruenda rotatoria tra via Ardeatina e via di Vigna Murata, non è stata realizzata alcuna discarica ma si è attrezzato un deposito provvisorio di terra di scavo da utilizzare successivamente per la formazione dei nuovi rilevati stradali e per la rimodellazione delle scarpate previste in progetto. Nel corso dei lavori non si sta procedendo ad alcun riempimento e la morfologia finale dei luoghi non verrà alterata rispetto alla situazione originaria, ad eccezione della parte adiacente la via Ardeatina interessata dagli allargamenti stradali e dal sistema rotatorio.
Per la valutazione della possibilità del riutilizzo delle terre di scavo, provvisoriamente depositate in loco, si è proceduto alle analisi previsti dalle vigenti normative; dette analisi hanno fornito risultati compatibili con il riutilizzo in sede ed hanno evidenziato come i materiali di scavo siano di buone caratteristiche meccaniche (pozzolana) ed idonei per l’impiego nella costruzione dei nuovi rilevati stradali.
Sempre in corrispondenza della rotatoria all’incrocio con via Vigna Murata, nella parte prospicente la ex scuola del Dazio sono stati rinvenuti cumuli di materiali non idonei al riuso, costituiti da terre mescolate con rifiuti urbani; tali materiali sono stati trasportati in discarica autorizzata. In generale tutti i movimenti di terra che interessano terreni non idonei al riutilizzo vengono conferiti in discarica.
Gli autocarri che accedono al cantiere per il deposito temporaneo delle sole terre da riutilizzare nella ex cava Pace provengono dall’intervento relativo alla rotatoria in costruzione in corrispondenza di via Torricola e via di Tor Pagnotta e quindi anche essi sono impiegati nella movimentazione dei materiali all’interno del medesimo cantiere (l’appalto in questione è costituito da un’unica opera articolata su tre diversi interventi lungo la via Ardeatina). Non vengono trasportati rifiuti ma solo terreno proveniente dagli scavi e altri materiali provenienti dalle demolizioni in funzione del loro riuso. In ogni caso le eccedenze al termine dei lavori saranno conferite a discarica autorizzata.
La possibilità di riutilizzare in opera, nell’ambito del cantiere, le terre provenienti dagli scavi è contemplata dalla vigente normativa e consente apprezzabili economie in relazione alle minori quantità, e quindi ai minori costi, dei materiali da approvvigionare dalle cave.
Il Direttore del Dipartimento, Ing. Roberto Botta