Roma

"Via dai Fori i camion bar"
Sfratto ai paninari dal 10 luglio

"Sono contento di poter dare una comunicazione importante per il mondo perché quello di cui parliamo riguarda la straordinaria immagine che la città di Roma ha nel pianeta". Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, annunciando il provvedimento dell'amministrazione comunale che vede dal 10 luglio i camion bar fuori dal centro storico. "Ho tirato fuori tra i documenti che conservo due volantini pubblicati dalla Giunta di Roma all'inizio degli Anni 90. Rappresentano il sogno di rendere pedonale l'area archeologica centrale, il Tridente e l'area di piazza di Spagna. Evidentemente la squadra di sognatori non ha avuto le condizioni amministrative per realizzarlo. Noi lo abbiamo fatto. Ci presentiamo qui - ha continuato il primo cittadino - per confermare un concetto importante: i Fori Imperiali, l'area archeologica sono un patrimonio dell'Umanità e devono essere trattati come tali. Concetti che non sono originali e infatti diventarono volantini un quinto di secolo fa".
Il progetto ha portato a determinare la ricollocazione fuori dal Centro di 76 postazioni: 22 camion bar, 43 urtisti ed altre 11 postazioni. Nel dettaglio i camion potranno operare ora a Lungotevere Oberdan, Lungotevere Testaccio, Lungotevere Maresciallo Diaz e via della Piramide Cestia. I titolari di queste attività avranno tempo fino al 10 luglio per occupare i nuovi stalli, pena la rimozione della forza pubblica. "Si tratta di un provvedimento atteso da molto che pone fine ad una situazione che danneggia l'immagine della città e dei suoi monumenti più rappresentativi" ha aggiunto il sindaco Marino che ha poi assicurato che "non ci saranno rinvii e tentennamenti: con determinazione le zone di maggior pregio saranno libere dalla presenza di attività commerciali ritenute incompatibili con il decoro".
"Gli urtisti (venditori di souvenir) - ha spiegato nel dettaglio l'Assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci -saranno tutti collocati in via di San Gregorio dal lato del Celio mentre per le altre 11 postazioni varie" è stata trovata una soluzione soft visto che "i meno invasivi rimarranno all'interno del centro storico mentre gli altri verranno collocati in via Carlo Felice".
"Gli operatori avranno 15 giorni, a partire dalla pubblicazione della determinazione dirigenziale che avverrà mercoledì, per spostarsi nelle nuove postazioni. Qualora questo non avvenisse provvederemo con le sanzioni: non saranno semplici multe visto che in caso di violazioni si potrà arrivare anche al sequestro di merci e mezzi", ha concluso l'assessore alle Attività Produttive, Marta Leonori.