Via dal paese per studiare a Roma. Si laurea 26 anni, torna candidato sindaco

Via dal paese abruzzese di 1700 anime per andare a studiare a Roma. Ora torna indietro e a 26 anni, una laurea in Scienze Politiche in tasca e la seconda messa già in cantiere, si candida a sindaco.

E' la storia di Omar Favoriti che alle elezioni amministrative di domenica 11, punta al record di primo cittadino di Lecce dei Marsi, cratere del terremoto di Avezzano di 100 ani fa, conosciuto prima perché residenza del medico di Togliatti, Mario Spallone e poi per l'orso che l'ha popolata nell'inverno scorso divorando le carote abbandonate e poi tutte le galline che i residenti allevavano in pollai di fortuna (e illegali, ndr) ma anche e soprattutto per il declino al quale si è autocondannato.

Lecce nei Marsi, dopo un giro di amministrazione affidato al sonnolento Gianluca De Angelis, un 41ene avvocato che si era impegnato a dare una svolta, ora si ritrova l'offerta amministrativa  di “Omar il terribile”, un giovanissimo che oltre a studiare è anche un consulente d'azienda a Roma e un imprenditore sul territorio e persino autore di un libro su Papa Francesco. Figlio d'arte, nel senso che il papà medico è stato già sindaco ha in mente la “madre di tutte le soluzioni” per combattere l'esodo dei giovani dai piccoli centri trasformando un paese perla della Marsica in un formidabile polo di attrazione per chi vuole fare investimenti: dalle microimprese locali, a chi invece sogna di sfruttare nel rispetto della natura e del Parco dell'Abruzzo le bellezze del posto per attirare l'unica impresa vera che in quella porzione di territorio può far girare ricchezza senza devastazione: il turismo.

Da un giovanissimo che dorme poco e viaggia tra Roma e l'Abruzzo come un fotone, non poteva che arrivare un programma anticiclico che poggia sulle lista civica Lecce Protagonista: “Zero stipendi a sindaco e assessori da devolvere in “buoni consumo” per i meno abbienti e un “ponte” tra il paese amato da colonie di tedeschi e l'Europa per far arrivare al confine tra il Fucino e il Parco i fondi europei, attraverso uno sportello dedicato alle imprese che  oltre a segnalare i bandi si occuperà di produrre la mole di documenti necessaria al raggiungimento dell'obiettivo e assistere privati e imprese proponenti sino a completamento dell'iter. Il primo a scommettere sul tornado Favoriti è stato l'eurodeputato Aldo Parriciello che ha promesso il suo impegno per l'euro progetto.

Dunque il ragazzo ci prova. L'esito è affidato a una popolazione con un età media alta e che ha preferito affidare il proprio destino seguendo logiche parentali, di interessi commerciali o di faida. E' l'altra faccia della grande bellezza dei piccoli centri.

L'endorsement dell'eurodeputato Patriciello

“Il mio personale in bocca al lupo ad Omar Favoriti e la sua lista. Mi auguro che le urne possano premiare il suo impegno e la sua grande passione politica. Lecce nei Marsi ha tutte le potenzialità per diventare un riferimento importante per tutto il territorio: c’è bisogno, però, di dare ampio respiro alle numerose opportunità presenti nell’area. Credo quindi che Omar sia l’uomo giusto per raggiungere questi risultati. Sono convinto, infatti, che mettere in contatto realtà come Villa Gaia con altre eccellenze presenti nel territorio, come ad esempio il Gruppo Neuromed, sia la base per poter poi attivare un protocollo d’intesa che permetta una cooperazione più integrata. Fare sistema, creare reti, al giorno d’oggi, significa dare alle aree interne quell’opportunità di crescita e di sviluppo necessaria per dare respiro all’economia dei nostri territori e creare, così, le condizioni affinché i nostri giovani non siano costretti ad emigrare nel tentativo di cercare lavoro. Lecce nei Marsi può e deve raggiungere tali risultati. La mia vicinanza umana, imprenditoriale e politica ad Omar Favoriti poggia anche e soprattutto sulla condivisione di questa strategia. Mi auguro, compatibilmente con i numerosi impegni istituzionali tra Bruxelles e Strasburgo, di poter tornare nei prossimi giorni a Lecce nei Marsi per essere nuovamente al fianco di Omar e di tutti i componenti della lista”.