Via dalla Lega, Riva Destra apre sede al Viminale
Il partito si distacca dalla politica leghista alla ricerca di una nuova destra unita al di fuori dei dibattitti online
Riva Destra sta per inaugurare una nuova sede in Via Venezia: il dibattito politico torna tra la gente invece che sui social.
"La politica oggi sembra oramai solo quella su Facebook e Twitter, -sostengono Lorenzo Loiacono e Cristiano Spadola, i due responsabili romani dello storico primo circolo di Alleanza Nazionale- ma noi crediamo da sempre anche nella militanza, nella presenza sul territorio e nel contatto diretto con le persone. Vogliamo dare un segnale in questo senso, anche per ricostruire una destra oramai rarefatta, marginale e quasi impalpabile".
Riva Destra ospita infatti da tempo tutti gli orfani di quella che fu la destra post-finiana, oggi però elettoralmente assorbita in larga parte dalla Lega del nuovo corso “salviniano".
"Noi non siamo un partito -ribattono Loiacono e Spadola- noi siamo una comunità, meglio un progetto, una speranza, ossia che la destra ritrovi una sua unità di base e che emergano dai territori dei nuovi leaders che facciano sintesi e diano una casa a tutte le destre esistenti".
"Siamo di centrodestra –puntualizza il fondatore Fabio Sabbatani Schiuma - ossia crediamo in una coalizione ove ci sia però una destra moderna, ma forte e decisiva. In questo governo non ci preoccupano i ministri leghisti, tutt'altro, e non siamo qui a fare le sentinelle di nessuno, semmai è la maggioranza grillina a lasciarci perplessi seriamente. Sono distanti anni luce dai nostri valori, spesso sono più a sinistra della sinistra, stanno nel Lazio con Zingaretti, al governo con Salvini, e poi basta guardare come governa la Raggi". E proprio la nuova sede vicino al Viminale sarà il luogo per dibattiti e confronti per chi non è d’accordo con le attuali politiche al governo.