Roma

Via Giorgio Almirante: un'altra occasione mancata per la Destra romana

L'intervento. Primo proponente di via Giorgi Almirante, Sabbatani Schiuma critica i post missini... di potere

di Fabio Sabbatani Schiuma *

Via Giorgio Almirante: che la sinistra, becera, possa essere contraria ci può anche stare. Anche se poi via Lenin e via Togliatti a Roma ce le dobbiamo pure sorbire e io personalmente non avrei problemi a vedere via Berlinguer.

Che i grillini ieri votino a favore poi ci ripensino, siamo oramai abituati ai loro continui cambi di rotta su tutto. Anche se ricordo bene la loro candidata Presidente alla Regione Lazio, Roberta Lombardi, richiamarsi alla memoria del leader del MSI per attirare i voti di destra contro Zingaretti, affermando che "il fascismo aveva fatto anche cose buone" e che "la sua famiglia votava per lui".

Quello che mi fa rabbia è vedere solo oggi qualche ex colonnello di Fini, che con i voti della destra è stato al potere, mostrare il petto e difendere la memoria di Almirante dall'accusa di antisemitismo. La domanda sorge spontanea: perché non gliel'hanno intitolata una strada quando potevano, quando pochi mesi prima, all'opposizione di Veltroni, firmavano la mia proposta per Via Giorgio Almirante? Perché se lo sono dimenticato quando sciogliendo AN nel PdL, hanno permesso che non stesse ufficialmente tra i punti di riferimento ufficiali di quell'allora nuovo partito?

La mia risposta è semplice: perché certi postmissini, appena sono usciti dalle sezioni per accasarsi nelle stanze del potere, si sono preoccupati subito di rinnegare il loro passato, senza neanche pensare a rivalutare ciò che di buono c'era stato. Lo ha fatto Fini con il male assoluto, e quasi tutti zitti a spartirsi le poltrone scodinzolandogli appresso, e lo ha fatto chi è stato in Campidoglio per tentare di ingraziarsi gli antifascisti militanti.

Ecco perché, dopo i loro fallimenti, Salvini, che di destra non è mai stato, anzi, ha occupato per ora questo spazio politico usando argomenti che erano nostri. Ed impossibile - e senza vergogna - vederli ora riapparecchiarsi a tavola tutti insieme per racimolare qualche briciola, magari dallo stesso leader della Lega, con la pretesa di rappresentare ancora i voti di destra e con l'illusione di volerla ricostruire. È finita la pacchia, da tempo però, anche per voi. Che la destra l'avete distrutta.

* Fabio Sabbatani Schiuma fondatore movimento Riva Destra