Roma
Via i tennisti russi dagli Internazionali d’Italia. La richiesta del Codacons
Il numero 2 Daniil Medvedev e il numero 8 Andrey Rublev potrebbero dire addio al torneo del Foro Italico
Vietare ai tennisti russi di giocare agli Internazionali Bnl d’Italia. Senza se e senza ma. È la richiesta del Codacons agli organizzatori dell’evento in programma dal 2 al 15 maggio al Foro Italico di Roma.
Un invito ad adeguarsi alla decisione già presa da altri tornei famosi come Wimbledon, che hanno scelto - appunto – di escludere gli atleti russi dalle competizioni. Se così fosse, salterebbero il torneo molti atleti fra cui Daniil Medvedev e Andrey Rublev, rispettivamente numero 2 e numero 8 della classifica Atp.
La richiesta del Codacons alla Federazione italiana tennis
"Crediamo che in questo momento lo sport possa e debba dare un forte segnale contro la guerra”, ha sottolineato il Codacons. “In tutto il mondo si stanno moltiplicando le manifestazioni di dissenso nei confronti della Russia, che passano anche dall’esclusione di sportivi e artisti russi da gare ed eventi pubblici. È incomprensibile il motivo per cui un grande torneo come Wimbledon abbia avuto il coraggio di assumere decisioni in tale direzione, mentre l’Italia, attraverso la Federazione Italiana Tennis, si sia voltata dall’altra parte, permettendo ai tennisti russi di partecipare agli Internazionali di Roma”.
“Una decisione alla ‘Ponzio Pilato’ che non fa bene allo sport, risulta diseducativa per i giovani e lancia un segnale totalmente sbagliato” prosegue l’associazione. Per queste ragioni l’Associazione ha invitato la Fit a cambiare la propria idea e “a disporre l’esclusione degli atleti russi”. In questo modo, secondo il Codacons, si veicolerebe “attraverso il tennis, un messaggio chiaro e forte contro la guerra e a favore del popolo ucraino oppresso dal conflitto. In assenza di misure in tale direzione, siamo pronti a chiedere ai tennisti italiani e ai tifosi di boicottare gli Internazionali di Roma” conclude il Codacons.
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