Roma

Via l'influenza, arriva il super raffreddore. Stessi sintomi ma dura meno

Il bilancio della stagione: “35 decessi con un'età media di 73 anni”

Ha lasciato una scia di 35 decessi su 128 casi segnalati dall’inizio della stagione, avevano in media circa 73 anni e almeno una patologia cronica pre-esistente.Ma ormai l’influenza sta lasciando il campo.

 


Il numero dei contagi questa settimana è sceso a 265mila,  livello di incidenza è crollato a 4,37 casi per mille assistiti, ovvero più che dimezzato,dopo aver raggiunto il picco stagionale nell'ultima settimana del 2016, con 9,59 casi per mille assistiti.  Dall'inizio della stagione gli italiani allettati  sono stati ben 4 milioni e 460mila. Questi i dati del  rapporto di sorveglianza delle sindromi influenzali Influnet, coordinato dall'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) e relativo alla settimana dal 6 gennaio al 12 febbraio 2017.

Le regioni fuori pericolo
Puglia e Abruzzo sono le due regioni libere dall’influenza poiché l’epidemia è tornata ai livelli di base, mentre le altre regioni restano ancora in periodo epidemico, ovvero interessate da una intensa circolazione del virus.In tutte le fasce di età si osserva una diminuzione del numero di casi rispetto alla precedente settimana, più colpita la fascia  dei bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 12,37 casi per mille assistiti.

I numeri del Lazio
Nel Lazio i casi segnalati dai 90 medici sentinella sono stati 555 su una platea di assistiti di oltre 118mila persone , l’incidenza è del 4.70 per mille, quella dei bambini da 0 a 4 anni invece sfiora il 20 per mille."Di fatto abbiamo avuto una stagione anomala, con un picco elevato e anticipato ma un declino molto rapido", spiega Gianni Rezza, capo dipartimento malattie infettive dell'Iss. Non è però il caso di abbassare la guardia. Questo, infatti, aggiunge, "è il periodo di raffreddori dovuti a adenovirus e rotavirus. Inoltre, in autunno e primavera dominano virus parainfluenzali, che possono provocare stessi sintomi dell'influenza, ma di intensità e durata inferiore.