Viaggio 3d tra i fondali del Mediterrneo. XXII edizione del Soma al via
Il simposio sull'archeologia del Mare Nostrum sbarca al Castello di Santa Severa
Viaggio alla scoperta dei fondali sommersi tramite occhiali 3d, dibatttiti e visite. Dopo San Pietroburgo e Cadice, il Soma Symposium on Mediterranean Archaeology sbarca a Santa Severa. Il convegno internazionale dedicato a studi e ricerche di archeologia in area mediterranea al via il 22 novembre.
L’evento, organizzato da Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Museo del Mare e della Navigazione Antica per il Comune di Santa Marinella, Aned Beni Culturali, Cmas, Gama e Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, in collaborazione con Regione Lazio, LAZIOcrea, Mibac, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e Coopculture, si terra presso il Castello di Santa Severa e vedrà la partecipazione di numerosi specialisti provenienti che discuteranno su temi inerenti alla tematica principale scelta per questa edizione: "Da est a ovest. La mobilità di persone, beni e idee nell'antico Mediterraneo”. Durante tutti i giorni della manifestazione si susseguiranno infatti interventi di oltre quaranta studiosi provenienti da una dozzina di paesi del Mediterraneo e di ulteriori trenta tramite appositi posters.
Il convegno inizierà giovedì 22 alle 14:30 e terminerà domenica 25 con la visita per i relatori del convegno del Castello di Santa Severa e del nuovo Polo Museale Civico a cura del Direttore Flavio Enei.
Durante tutti i giorni della manifestazione si susseguiranno interventi di oltre 40 studiosi provenienti da una dozzina di paesi del Mediterraneo.
Quest’anno l’evento si articola in due sezioni rispettivamente dedicate ai “Contatti e alla mobilità” e all’archeologia mediterranea più in generale con particolare attenzione a quella subacquea. Sabato infatti sarà possibile assistere ad una speciale sessione del convegno riguardante l’archeologia subacquea e le strategie di gestione e valorizzazione del ricco patrimonio sottomarino. In tale occasione sarà possibile testare le nuove tecniche di valorizzazione dei siti sommersi per mezzo di visori 3D grazie ad una postazione dedicata all’esplorazione virtuale della Villa con ingresso a protiro di Baia, gioiello romano nel Golfo di Napoli, organizzata dai tecnici della 3D Research.
Per quattro giorni Santa Marinella e i suoi Musei nel Castello di Santa Severa si porranno così al centro della ricerca archeologica mediterranea, grazie ad una iniziativa di notevole valore culturale e scientifico.
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