Roma

Videocittà, Rutelli accende il Gazometro: 5 giorni digit per capire il futuro

xDal 20 al 24 luglio il festival ideato dal presidente dell'Anica, Rutelli. Videocittà è dedicato alla transizione digitale

Torna dal 20 al 24 luglio Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli che esplora le forme più avanzate dell'audiovisivo. L'edizione di quest'anno presenterà per la prima volta una installazione multimediale e immersiva che reinterpreterà l'architettura del monumento simbolo del quartiere Ostiense: il Gazometro.

"Un hub di innovazione per le nuove generazioni", ha detto Rutelli durante la presentazione del festival al Wpp campus di Roma, parlando della location d'eccezione di quest'anno. "L'idea di Videocittà nasce dentro l'Anica per far dialogare queste espressioni industriali e creative con ciò che sta cambiando nel mondo", ha spiegato Rutelli sottolineando il successo dell'evento: "nelle sole prime due edizioni abbiamo registrato più di 400mila presenze".

Videocittà tra visioni, suoni e battiti urbani

Cinque giorni in compagnia di artisti, creatori, makers e leader digitali tra visioni, suoni e battiti urbani. "Videocittà dedica la sua quinta edizione alla transazione digitale ed ecologica - ha sottolineato il presidente dell'Anica -, tutti siamo consapevoli che sia la transizione digitale che la transizione green condizioneranno il nostro avvenire. E quindi portare al centro del festival questo concetto e uno modo per mantenere viva Videocitta".

L'architettura industriale del Gazometro accoglierà una sfera sospesa al suo interno con un diametro di 20 metri, proiettata su 360 gradi. L'installazione dal titolo 'Luna Somnium' si ispira a quella che viene considerata la prima opera letteraria di fantascienza: un racconto scritto da Keplero in cui il lettore, insieme al protagonista, si ritrova sulla Luna e guarda la Terra con occhi diversi.

Contestualmente all'accensione del Gazometro, artisti, curatori, influencer, talent ed esperti del settore racconteranno le loro esperienze e si confronteranno sulle nuove forme della comunicazione visual, dallo storytelling al metaverso. Il Festival abiterà l'intera area archeologica adiacente al Gazometro, al suo interno, tra i vari percorsi, 'l'Opificio 41' che durante i 5 giorni dell'evento sarà la sede di 'Presente Futuro', una mostra collettiva concepita come installazione: sulle sue grandi vetrate un'esposizione di colori racconterà le opere dei più interessanti protagonisti dell'arte digitale.

Videocittà, le esibizioni live

Cuore pulsante del Festival saranno le esibizioni live e la AV performance. Si parte il 20 luglio con Erratic Weather di Maotik, il giorno seguente sarà la volta di Dissonant Imaginary. Il 22 luglio arriva a Videocittà l'irlandese Max Cooper che presenterà al festival il suo ultimo album 'Unspoken Words'.

Come nelle precedenti edizioni, si rinnova l'appuntamento con Videoarte, rassegna che durerà tre serate. Il festival rivolge uno sguardo anche alle nuove generazioni e dedica ai più piccoli la Sezione Kids - curata da Explora - il Museo dei bambini di Roma. All'interno dell'area laboratori per bimbi si trovera l'installazione interattiva 'Feed my emotions'.

Con Eni, main partner, il festival, giunto alla sua quinta edizione, e stato realizzato con il contributo della Regione Lazio e della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con Anica e con patrocinio Siae.