Roma

Vigili a Roma contagiati dal Covid: l'allarme cluster lanciato dal sindacato

Nel gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale della Polizia Locale nel giro di 24 ore 12 persone sono risultate positive

Cluster in un gruppo della polizia locale a Roma: come denunciato dal sindacato in meno di 24 ore più del 10% dei vigili è risultato positivo al Covid 19.

Altri tre casi di positività al Covid 19, che si aggiungono ai nove già in malattia nella giornata di ieri, presso il gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di polizia locale di Roma Capitale. L'allarme viene lanciato dal Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che punta il dito sulla gestione dell'emergenza da parte delle figure dirigenziali preposte.

Più del 10% del personale positivo al Covid-19

Il segretario romano Marco Milani ha raccontato: "Sembra incredibile che a fronte di una sequela di contagi, che culminano oggi in una percentuale di positivi che supera ampiamente il 10 per cento del personale in organico, non si sia ancora proceduto ad una chiusura del gruppo, finalizzata ad una doverosa ed efficiente sanificazione che si veda accompagnata da uno screening dello stato di salute di tutto il personale operante".

L'allarme del sindacato: "Sanificare non basta"

Il sindacato pone l'attenzione sull'elevato rischio di contagio: "Quando ci si trova in presenza di una situazione che vede oltre 10 positivi su un gruppo di 70 persone, non ci si dovrebbe limitare a sanificazioni tampone della durata di un paio d'ore, ne affidarsi alla volontà ed al portafoglio dei singoli al fine di procedere ad uno screening, che vada ad individuare l'eventuale presenza di involontari soggetti portatori sani del virus", continua Milani."Non bisogna dimenticare, come il lavoro del poliziotto locale, preveda presenza sul territorio e contatto con la cittadinanza, rendendo di fatto più attente misure sulla sicurezza dei lavoratori, una maggiore attenzione alla sicurezza degli stessi cittadini".