Roma

Vigili del Fuoco a dieta di vermi. Mensa degli orrori alla scuola Capannelle

Dopo i vermi nel pesce e nell'insalata, i parassiti anche nel risotto. Silenzio da Ministero, Asl e Scuola Antincendio

Un verme nel pesce, un verme nell'insalata e ora alla mensa dei Vigili del Fuoco di Roma Capannelle è il momento dei vermi nel risotto.

Ecco come la Capitale tratta i suoi “eroi”: chiamati a salvare vite nelle circostanze più drammatiche, a sfidare acqua, fuoco e dolore e poi una volta a mensa, trattati come i rematori di una galea romana.

Accade nella Scuola Centrale Anticendio, il fiore all'occhiello del Ministero degli Interni per i Vigili del Fuoco di tutta Italia, con mille posti letto e una funzione strategica: formare specialisti del settore.

A denunciare la follia di una mensa che sforna pasti di qualità dubbia, è Costantino Saporito, Vigile del Fuoco sindacalista nazionale di Usb, impegnato quasi a tempo pieno nella caccia ai parassiti che vengono serviti a mensa alle Capannelle. Alla sua terza denuncia in poco meno di un mese, Saporito supera lo stile tipico del sindacato e lancia un messaggio al comandante della Scuola, l'ingegner Mauro Caciolai, dal maggio del 2019 a capo della struttura: “Caro Comandante Mauro Caciolai, sbagliare è umano ma perseverare, in questo caso (il terzo), è da criminali... Il "riso ai vermi" nooo..... Bisogna avere rispetto dei Vigili del Fuoco...Stiamo esagerando...”.

Da sottolineare che alla terza denuncia la Asl competente non ha preso alcun provvedimento, mentre non si ha notizia di prese di posizione ufficiali dei responsabili della scuola nei confronti della ditta che gestisce l'appalto della mensa. Silenzio da brivido, sino al prossimo ritrovamento in qualche piatto.