Roma
Vigili, il comandante Di Maggio saluta. Rebus successore: Raggi sceglie Napoli
Ultimo giorno per Di Maggio al comando della Polizia Locale di Roma. Il saluto della Ugl: “Ha accompagnato il Corpo in una nuova epoca”
Il comandante del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Antonio Di Maggio, saluta: oggi, 30 giugno, è il suo ultimo giorno di servizio. Rebus successore: la nomina ufficiale ancora non c'è stata, ma pare sfumata l'ipotesi di un generale preso in prestito dall'Esercito. Raggi è orientata a puntare sull'attuale vice, Stefano Napoli.
Repressione di reati ambientali, serrato controllo dell'emergenza nomadi, numerosi colpi inferti a famiglie come Spada e Casamonica, passando per una vera e propria guerra agli abusi sulle concessioni balneari degli stabilimenti di Ostia: questi sono state alcune delle operazione più importanti fatte da Di Maggio, colui che é stato non a caso definito "il vigile sceriffo".
Al di là delle numerose operazioni ad alto impatto mediatico, vanno riconosciute a Di Maggio, non meno importanti doti, derivanti forse dagli studi sociologici, come quello di aver saputo ricomporre l'identità e l'orgoglio di appartenenza nel Corpo, messi a dura prova dagli avvenimenti della triste notte di San Silvestro 2014.
Il successore di Di Maggio sarà il suo vice Stefano Napoli
Dal Campidoglio nessun annuncio ufficiale sulla sua successione di Di Maggio ma, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, Virginia Raggi pare voglia optare per la “continuità” scegliendo l'attuale vice Stefano Napoli. Sfumate quindi le ipotesi Paolo Gerometta, il "generale" preso in prestito dall'esercito, e Carlo Buttarelli, anch'egli prossimo alla pensione, ex comandante dimessosi nei difficili anni dell'era Marino.
Il sindacato Ugl, in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani, ha voluto ringraziare il comandante Di Maggio: "Desideriamo esprimere la nostra stima e la nostra riconoscenza al Comandante Di Maggio per quanto saputo fare per il Corpo in questi anni e per aver saputo trasmettere operatività, entusiasmo e senso del servizio ai caschi bianchi romani. La trasformazione del Corpo, richiesta dai mutati contesti di sicurezza urbana e sociale però non è ancora conclusa e difficili sfide attendono ancora la Polizia Locale di Roma Capitale, a partire dal nuovo ordinamento e dall'applicazione troppo spesso rinviata, della legge regionale in materia. Ci auspichiamo che l'amministrazione annunci quanto prima una figura all'altezza, in grado di garantire efficienza e continuità e che trovi al contempo una formula per non privarsi, dello straordinario bagaglio di capacita ed esperienza dimostrato dal Dottor Antonio Di Maggio, la cui 'vocazione' sarebbe un peccato far finire in bacheca".