Vigili poco urbani: bistecche distrutte con candeggina in mezzo alla strada
Blitz "anomalo" di una coppia di vigilesse. Distruggono una busta di carne con la candeggina e la abbandonano davanti a un cassonetto
Blitz antimovida dei vigili urbani: l'ultima moda della polizia locale è di entrare nei locali, con i clienti seduti al tavolo, e di rovinare la cena trasformando normali e legittimi controlli amministrativi, in imbarazzanti assalti e costringere così i clienti a terminare anzitempo la cena.
Succede nel primo Municipio, in zona Esquilino, sabato scorso. Intorno alla mezzanotte, due vigilesse in borghese, travestita da homeless con l'auto di servizio abbandonata in doppia fila, entrano nel locale come se dovessero assaltare un fortino. E un piccolo ristorante dove due famiglie con bimbi sono seduti a consumare la fine di una cena. Le due agenti, recitano il copione del “poliziotto buono e del poliziotto cattivo” alla alla perfezione e si scelgono un tavolo al centro del locale. Quindi si mettono sedute, quasi fossero clienti. L'imbarazzo è generale ma lo spettacolo che le due agenti daranno successivamente per i clienti è sufficiente a giustificare la permanenza all'interno e successivamente all'esterno.
Consueta routine con richiesta e analisi dei documenti, sino a quando una delle due, “la poliziotta cattiva” si avvia verso la cucina. Dopo qualche istante si ode il rumore di cose gettate a terra e la curiosità dei presenti è tale che merita un approfondimento. Secondo il racconto del gestore, l'agente avrebbe aperto il freezer e iniziato a gettare in terra prodotti sottovuoto per effettuare controlli di qualità sul cibo e sui processi di conservazione.
Poi la “cattiva” torna in sala e inizia a redigere il verbale. Scrive, quindi si rialza e torna nella zona cucina per uscire con una busta nera dei rifiuti e una tanichetta di candeggina. La scena sembra quella di un film col gestore che si rifiuta di gettare la varecchina nella busta di plastica abbandonata in mezzo alla sala del locale, dalla quale spuntano quelle che in apparenza sembrano bistecche. Al diniego segue l'azione della vigilessa che, con una mano alza la busta, con l'altra afferra la tanichetta e quasi “posseduta dalla furia devastatrice, porta tutto sul marciapiede e rovescia il liquido puzzolente nella busta. Quindi la trascina in direzione del cassonetto che però è pieno. La abbandonerà sull'asfalto accanto a una montagna di rifiuti mai raccolti dall'Ama.
Morale della serata: fine cena rovinato per i clienti e pezzi di carne abbandonati in strada dai vigili decisamente poco urbani. I controlli anti movida (unico controllo in tutta la via ) sono stati effettuati in una strada semidesertica e in un locale senza musica e frequentato da famiglie.