Roma
Vigili Roma, dal sesso in auto a Report. Il Psi: “Raggi difenda chi lavora”
Andrea Silvestrini, segretario romano del Psi: “Il Corpo di Polizia Municipale va tutelato e difeso, le mele marce vanno messe al bando”
Vigili Urbani Roma, dal sesso nell'auto di servizi all'inchiesta di Report: sulla bufera che si è alzata sul corpo di Polizia Locale di Roma Capitale interviene il Psi, con i socialisti che puntano il dito contro Virginia Raggi, rea di non aver difeso quei caschi bianche che lavorano onestamente ogni giorno.
“Quello che sta accadendo nel corpo di Polizia Locale di Roma Capitale dimostra ancora una volta quello che sta accadendo con il Campidoglio targato Virginia Raggi – scrive in una nota il segretario romano del Psi, Andrea Silvestrini –. Agenti che fanno sesso nell'auto di servizio durante un pattugliamento, i vertici bersagliati da intercettazioni e inchieste. E nessuno pensa a chi onora tutti i giorni la divisa. Il Corpo di Polizia Municipale va tutelato e difeso, vanno messe al bando le mele marce ma non si può infangare e lasciare senza alcuna difesa un esercito di uomini e donne che svolgono onestamente il proprio dovere. Con il comandante Di Maggio si era riportato il Corpo a un livello di rispetto mai avuto dalla sua fondazione, dopo il lockdown tutti gli sforzi profusi sono svaniti e la colpa è in primis di chi siede sullo scranno più alto del Campidoglio. Virginia, se ci sei batti un colpo e difendi chi lavora per te”.