Roma

Vigili Roma, Raggi chiama Esercito: il generale Gerometta al posto di Napoli

INSIDE / Il sindaco ha deciso: sarà l'attuale capo del dipartimento Risorse Umane il nuovo comandante del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale

Vigili Urbani di Roma, Virginia Raggi chiama l'Esercito per mettere ordine all'interno del Corpo malato: sarà il generale in pensione Paolo Gerometta, attuale capo del dipartimento Risorse Umane, a prendere il posto del comandante dimissionario Stefano Napoli.

Il sindaco Raggi, dopo aver accolto nella serata di martedì le dimissioni di Napoli dal ruolo di comandante ad interim della Polizia Locale, ha deciso di affidare l'incarico all'ex comandante del Reggimento “Savoia Cavalleria” dell'Esercito. Raggi ed il fido assessore al Personale Antonio De Santis hanno preso la decisone definitiva, con la firma e l'annuncio di Gerometta che potrebbe arrivare già nella giornata di domani, giovedì 3 dicembre. Conferma che arriva anche da Facebook, dove sulle bacheche sta iniziando a circolare una foto che immortale Gerometta al centro di un gruppo di vigili urbani.

Napoli aveva scelto di dimettersi dopo solo cinque mesi post inchiesta di Report e lo scandalo dei vigili intercettati a fare sesso nell'auto di servizi inviando una lettera lunga tre pagine al solo sindaco di Roma in cui ha spiegato di non aver sentito la difesa della Raggi verso la sua persona e verso il Corpo: "Ho dovuto constatare con sorpresa e rammarico la mortificante assenza del benché minimo cenno, da parte sua (della Raggi, ndr), di vicinanza alla mia persona e al mio ruolo. Ciò è stato tanto più avvilente ove si consideri che l'amministrazione era ed è perfettamente a conoscenza del merito delle vicende oggetto di disinformazione e dunque le è perfettamente noto come i fatti siano stati mistificati in danno di Roma Capitale e della mia persona".

Onde evitare ulteriori terremoti, Raggi opta per la scelta di un uomo di fiducia come Gerometta, generale che era già stato in pole position a luglio per sostituire Antonio Di Maggio.