Roma

Vigili, stop ai fondi per gli straordinari: il Comune di Roma taglia i servizi

di Franco Pasqualetti

Un taglio netto ai servizi del Comando di Polizia Locale di Roma Capitale. La parola d'ordine è congelare i fondi per il Giubileo. Ira dei sindacati

La movida? Niente vigili, o quasi. Il controllo dei campi rom? Solo nelle ordinarie. Le festività? Gestire le ore con parsimonia. Un taglio netto ai servizi del Comando di Polizia Locale di Roma Capitale. Stop a tutti servizi extra, la parola d'ordine è congelare quanto più possibile le ore in vista del Giubileo.

Succede questo a Roma, nella Roma del sindaco Roberto Gualtieri. Un problema che arriva come un fulmine in questi giorni di afa di inizio luglio. E ora la comunicazione del comandante genereale Mario De Sclavis è partita per tutti i gruppi municipali.

In ginocchio i servizi della città

Una situazione che mette in ginocchio i servizi della città, con incidenza paurosa su punti cardine come il controllo della Movida che vede - come da comunicazione che Affaritaliani.it ha avuto in anteprima - l'ordine di "congelare eventuali ore di straordinario effettuate". Lo stesso vale per la sorveglianza dei campi nomadi e il fondo Roma Capitale. Tradotto dal burocratese all'italiano dal prossimo weekend ci saranno pochissime pattuglie a gestire l'orda di ragazzi che da Ponte Milvio a Testaccio, passando per Trastevere e piazza Bologna, San Lorenzo e Pigneto, invadono le strade della vita notturna della città.

I risvolti

Facile immaginare quindi i risvolti: auto in doppia e tripla fila, abusivismo dilagante, nessuno che controlla le occupazioni di suolo pubblico. Un'anarchia generale in nome dei conti. Una situazione che ha fatto saltare dalla sedia anche il comandante De Sclavis che ha scritto una lettera a tutti i suoi colonnelli a comando dei vari distaccamenti: "Si comunica che per problemi di natura tecnico-contabile non imputabili a questo Comando, lo scrivente si vede costretto a disporre il differimento di parte della liquidazione delle competenze per il lavoro straordinario per poi riproporle non appena l’Amministrazione metterà a disposizione le relative risorse finanziarie".

Il motivo dei tagli

Un colpo non da poco per una città che anche con gli straordinari dei Vigili urbani viveva nel caos. Il motivo di questi tagli? Sicuramente la programmazione di bilancio che vede pochissime entrate dal settore delle contravvenzioni. Un buco dovuto a un problema gestionale di software che ha mandato in tilt l'intero sistema contabile.

Attacco dell'Ugl

"Ormai il Comune di Roma a guida Gualtieri ne fa una al giorno. Oggi apprendiamo come l'Amministrazione abbia congelato gli straordinari della Polizia Locale già effettuati lo scorso mese e bloccato quelli per i prossimi mesi. Una scelta folle che andrà a paralizzare il controllo della Movida, la lotta all'abusivismo e i pattugliamenti ai campi rom. In una città dove quel poco che funziona va avanti grazie agli straordinari degli agenti di Polizia Locale il Campidoglio taglia le risorse. Una gestione dilettantesca della pubblica amministrazione che andrà a ripercuortersi come sempre sui romani. Perché il sindaco Gualtieri non ha comunicato questa scelta con uno dei suoi video social? Aveva promesso il rilancio della Polizia Locale: ennesima promessa mancata per un sindaco che vive solo di annunci. Se queste sono le premesse per il Giubileo, ci vorranno miracoli quotidiani per accogliere dignitosamente i pellegrini", lo dichiarano in una nota il segretario di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi ed il Segretario Provinciale Autonomie Locali Sergio Fabrizi.

Ira del Sulpl

"Con la circolare di cui al protocollo 0179863 del 9 Luglio, il Comando del Corpo avvisa i propri dipendenti che non saranno messi in pagamento  neanche gli straordinari spettanti relativi al mese di Giugno per molti dei servizi svolti, quali contrasto alla mala movida, piantonamento nei campi nomadi, servizi alle localitá balneari di capocotta e molti altri. Le ripercussioni su un Corpo che sopperisce alle croniche carenze organiche di oltre 3000 unitá, con il ricorso quotidiano al lavoro straordinario, potrebbe avere conseguenze drammatiche, anche in considerazione del fatto che per taluni di questi servizi, la sospensione del pagamento per le ore di lavoro prestaté giunta al secondo mese". A renderlo noto il Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che in un durissimo comunicato del Segretario Romano Marco Milani denuncia: "il mancato pagamento degli straordinari ai caschi bianchi romani, non fa che mettere il dito sulla piaga di una storica gestione folle e contra legem degli straordinari da parte del Corpo di Polizia Roma Capitale".

Il segretario Milani

"Basti pensare che la spesa per questa voce supera gli 11 milioni di euro l'anno e come questi fondi vengano impiegati non solo sulle stesse persone, le quali vanno enormemente a superare i limiti annuali previsti per legge ma vengano impiegati per affrontare "voci" ed "emergenze" del momento, che vanno dal contrasto alla movida, al piantonamento dei campi nomadi o dei chioschi nelle spiagge di capocotta, troppo spesso esulando dai compiti d'istituto di un Corpo di Polizia Cittadino. Indipendentemente dal fatto che prima o poi il gioco potrebbe finire a causa dell'inevitabile intervento della corte dei Conti, come Sindacato abbiamo sempre detto come l'unica soluzione per rimanere nell'ambito della legalitá sul ricorso agli straordinari, sia il rispetto della pianta organica che prevede l'assunzione di almeno  3000 agenti in più rispetto alla dotazione attuale", concludono dal Sindacato.

 

SCARICA QUI LA COMUNICAZIONE DEL COMANDANTE GENERALE