Villa Ada a ritmo di musica. Dai Baustelle alla Dark Polo Gang: il programma
Quarantuno giorni all'insegna di concerti, performance e degustazioni
Esplode l'estate romana, torna l'appuntamento con “Villa Ada Incontra il mondo”. Festival a ritmo di musica, dai Baustelle alla Dark Polo Gang: il programma.
Il Festival torna ad animare le serate della Capitale fino al 14 agosto con la consueta direzione artistica dell’Arci di Roma, che, per oltre 20 anni, si è impegnata a trasformare l’isola del laghetto di Villa Ada nel simbolo della cultura e dell’intrattenimento estivo romano. Per quarantuno giorni, sette giorni su sette, dal pomeriggio fino a tarda notte, il cuore verde di Roma batterà a ritmo di concerti, performance, dibattiti e degustazioni. Con attività che spaziano dai campus estivi ai workshop. Senza dimenticare D’Ada Park, l’area ad accesso libero e gratuito con musica live, mostre e reading. Numerosi spettacoli teatrali la novità assoluta di quest’anno, che si contraddistinguono per un'armonica unione tra teatro sperimentale, azioni performative, critica e impegno sociale.
I più apprezzati nomi della scena musicale italiana e internazionale arricchiscono il cartellone di questa edizione, che si arricchirà di nomi in via di conferma. Il 6 luglio arriva la leggendaria band Sun Ra Arkestra. Fondata negli anni '50 da una delle figure più discusse ed eclettiche del jazz moderno - Sun Ra - arriva a Villa Ada diretta magistralmente dal suo storico braccio destro: Marshall Allen, che si unì all'Arkestra nel 1958. Il 7 luglio è la volta de La Batteria e l’8 “This is rap”, la storia del rap italiano in una sera, una data indimenticabile che vedrà sullo stesso palco: Good Old Boys, Colle Der Fomento, Kaos One & Dj Craim, Lucci Brokenspeakers, Dj Ceffo BrokenSpeakers, Egreen, DJ P-Kut, Aliendee The Humanoid Beatbox Musician, DJ Stile, Baro. Il 10 luglio torna in Italia una delle band Post Rock più amate: gli irlandesi God Is An Astronaut, una delle migliori realtà europee nel loro genere. Il 12 è la volta di One Dimensional Man e il 13 ci sono i Baustelle con il loro settimo - acclamatissimo - album in studio, L’amore e la violenza. Il 14 luglio spetta a Femi Kuti scaldare la notte romana, tra i più autorevoli ambasciatori della cultura africana. Il 15 luglio è la data di Thalassa W/ Futuro antico; il 16 c’è Ky-mani Marley; il 20 Mezzosangue e il 24 Luciano Messenjah. Altra data imperdibile quella di Motta. Dopo il sold out - oltre 3.000 i paganti - del concerto di fine tour all'Alcatraz di Milano e la partecipazione al Concerto del Primo Maggio di San Giovanni, il cantautore Targa Tenco 2016 torna a Roma il 25 luglio. Il 26 sarà la volta dei Wire, la leggendaria band inglese che dal punk di stampo atipico ha saputo evolvere per prima nella new wave, festeggia 40 anni di carriera presentando al pubblico romano l’ultimo album Silver/Lead’ uscito il 31 marzo scorso. Il 28 luglio Radio Rock, la storica radio romana punto di riferimento per gli amanti del rock nazionale e internazionale, festeggia il suo 33esimo anno di attività.
A dare il via ai concerti d'agosto i “Fast Animals And Slow Kids” con la loro musica fatta di esperienze, appunti, ricordi e sensazioni, a cui seguono il 2 agosto “The Heliocentrics”, il collettivo britannico che presenta l’ultimo lavoro “A World Of Masks” uscito lo scorso 26 maggio. Si prosegue il 3 con Nada; il 4 con la Dark Polo Gang, il fenomeno trap del momento; il 5 con gli Otto Ohm e il 9 con i due mostri sacri della techno Von Oswald e Atkins.
L’apertura del cartellone teatrale, caratterizzata da contenuti politici ed etici, è affidata ad Antonio Rezza e Flavia Mastrella. Presentano gli ultimi due successi in esclusiva romana con una doppia data: Fratto-X il 19 luglio seguito il 27 luglio dall’acclamato Anelante, l’uomo che esiste nel suo struggimento. Il 23 luglio, l’attualità a servizio del messaggio artistico con Marco Travaglio in scena con il suo ultimo successo SLURP Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hannorovinati, il recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, con l'aiuto dell'attrice Giorgia Salari e la regia di Valerio Binasco. Il 7 agosto calcherà poi le scene Sabina Guzzanti, con la versione estiva del suo ultimo lavoro “Come ne venimmo fuori, proiezioni dal futuro”. Un monologo satirico nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista, su cui l’autrice ha lavorato già da qualche anno.
Grazie alla collaborazione con il collettivo di architettura “Sinestetica” il laghetto di villa Ada diverrà infine un giardino delle arti visive, plastiche e letterarie, per intrattenere in un percorso artistico adulti e bambini. Un’esposizione diffusa pensata per essere in parte permanente, come un dono del Festival alla villa. Il suo fulcro sarà un padiglione, aperto per tutta la durata della manifestazione, “casa” di mostre temporanee dedicate ad artisti, collettivi, studi, gallerie, scuole e accademie. Un'occasione unica per la città di conoscere il proprio panorama artistico. Parallelamente sul palco secondario si svolgerà un ciclo di presentazioni di libri. Le più importanti case editrici romane (L’orma editore, 66thand2nd, Giulio Perrone Editore, Edizioni dell’Asino) faranno conoscere ai lettori la fervente condizione dell’editoria capitolina, sempre più riconosciuta e apprezzata a livello nazionale.