Villa Torlonia, bunker tra abbandono e degrado. Chiuso in attesa del bando
Tempi biblici per l'assegnazione, il luogo storico vittima di vandali e rifiuti
Villa Torlonia, bunker tra abbandono e degrado. Gioiello turistico chiuso da 200 giorni, ancora in attesa del nuovo bando.
Aveva promesso un nuovo bando "entro poche settimane" Claudio Parisi Presicce, Sovrintente Capitolino. Era lo scorso novembre, sono passati 200 giorni ma il circuito di visita al Bunker e ai rifugi antiaereo di Villa Torlonia è ancora chiuso. Arriva così la denuncia dell'Associazione CRSA-Sotterranei di Roma, che, tramite un comunicato stampa, lancia l'allarme e chiede tempi più immediati per la riapertura: “Il trascorrere del tempo e l'assenza di manutenzione mettono a rischio i delicati restauri che erano stati compiuti sulle antiche dotazioni tecnologiche delle strutture antiaereo (in particolare i sistemi antigas e le porte blindate) con un imperdonabile e inaccettabile sperpero di denaro pubblico.
La nostra Associazione denuncia con forza l'insensato stop burocratico ad un'esperienza inedita e vincente di sinergia tra pubblico e privato culturale, che aveva dato ottimi frutti e lustro alla città, segnalando il preoccupante stato di abbandono di questo originale sito di memoria storica di valenza nazionale, che sta tornando preda del degrado, dei vandalismi e dei rifiuti.
Chiediamo alla Sindaca Virginia Raggi, al Vicesindaco e Assessore alla Crescita culturale Luca Bergamo e al Sovrintendente Claudio Parisi Presicce che si proceda subito ad una nuova gara che porti in tempi rapidissimi alla riapertura alla cittadinanza e ai turisti del Bunker di Villa Torlonia”.
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