Roma

Villini storici, la Soprintendenza salva 3 edifici: “No alla demolizione”

La Soprintendenza Speciale di Roma annuncia il vincolo storico-culturale su 3 villini storici

Niente demolizione per 3 edifici storici di Roma, la Soprintendenza Speciale riconosce l'interesse storico-culturale dei palazzi in via Pola 10, in via di Porta Maggiore 38 e in via Levico 14.

 

Sono tre costruzioni con più di 70 anni, di proprietà di enti religiosi, vincolatti a causa di scarse alterazioni dell'assetto originario, in particolare il villino liberty che sorge nella corte interna di via di Porta Maggiore 38, che "si presenta come un vero e proprio miracolo di conservazione, dove oltre all’esterno sono ancora preservati gli interni, con le loro decorazioni, pavimenti e modanature".

Più complesso il caso di Villa Paolina su cui, vista la presenza di numerosi ampliamenti, di evidenti ristrutturazioni interne e di altre alterazioni, la ex Soprintendenza ai Beni Artistici e Architettonici aveva dato parere negativo all’interesse storico-culturale.

La procedura del vincolo è stata avviata dall Soprintendenza Speciale di Roma e ratificata dalla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale (Co. Re. Pa. Cu) del Lazio, riunitasi la scorsa settimana.