Roma

Vincenzo Icastico a ritmo di blues: il musicista viterbese al BluBar Festival

Il musicista viterbese in missione per conto dei Blues Brothers alla kermesse di Francavilla al Mare

Vincenzo Icastico aprirà il primo agosto una delle due tappe italiane del tour mondiale della The Original Blues Brothers Band, al BluBar festival di Francavilla al Mare, a due ore da Roma.

 

Lo spettacolo che aprirà le danze della serata conclusiva del kermesse musicale, in cui si esibiranno nei giorni precedenti Piero Pelù, Gino Paoli, Gli Stadio e molti altri, prende spunto dall'EP "Acoustic Covers Vol I" uscito lo scorso Maggio, in cui Icastico omaggia alcuni dei grandi musicisti che hanno segnato il suo percorso artistico.

Sul palco con Vincenzo Icastico ci saranno alcuni compagni della Band di Simone Gamberi, con cui ha vinto il "Premio della Critica per il miglior artista/band" a Sanremo Rock: Simone Buzi (Tromba), Dario Martellini (Trombone) e Simone Di Leo (Basso). Sarà presente anche l'ormai inseparabile Magic Harp, premio “Roma Capitale APA Mediterraneo per l’Europa come miglior musicista della capitale” ricevuto nella splendida cornice del Campidoglio nel 2011, che svolgerà il ruolo di press agent e parteciperà come special guest in chiusura allo spettacolo.

“Per me è un grande privilegio – spiega Vincenzo Icastico – avere l’onore di mettere la mia musica al servizio dei Blues Brothers. Sono cresciuto con la loro musica e con i loro film. Quando suono nei locali la mia scaletta è piena di tributi a loro e a quel mondo sopra le righe e infantilmente banditesco. Quando ho ricevuto la chiamata da Maurizio Malabruzzi mi sembrava impossibile, sono rimasto seduto per dieci minuti in silenzio a fissare il vuoto. Era proprio come nelle decine di biografie che ho letto sui miei idoli. Maurizio Malabruzzi mi ha sentito suonare in un locale, mi ha chiamato e ingaggiato per partecipare alla giornata conclusiva del Blubar festival in apertura del concertone finale della The Originals Blues Brothers Band. Darò il 200% su quel palco, non posso fare altrimenti”.

"Sono in missione per conto di Dio", scherza Vincenzo citando il film che ha reso i Blues Brothers una band cult di fama mondiale.