Roma

Violenta la figlia e picchia la moglie: il mostro arrestato dalla Polizia

Ha ripetutamente abusato della figlia e ha picchiato l'ex compagna convivente. Lo aveva già fatto con la precedente compagna

Violenze sessuali contro la figlia minorenne e botte contro l'ex compagna convivente di 42 anni. Questo è ciò di cui è accusato un 58enne di Tivoli. Il mostro è stato arrestato dalla Polizia il 19 giugno.

Le indagini sono partite dalla denuncia della figlia minorenne dell'uomo. La giovane ha trovato la forza di denunciare, riferendo il tutto dapprima a sua madre. Dopo la denuncia si è attivata un'efficace rete di contrasto ai reati di genere, dal codice rosa dell'ospedale di Tivoli agli appartenenti al pool specializzato del locale Commissariato e il magistrato di turno del Gruppo della Procura di Tivoli competente per questi reati che ha assunto l'immediata direzione delle indagini.

Lo aveva già fatto

Dalle indagini, gli inquirenti hanno potuto raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 58enne. Gli agenti hanno scoperto infatti anche le violenze che l'uomo perpetrava ai danni dell'ex compagna. L'uomo presenta una personalità violenta e prevaricatrice, priva di qualunque rispetto per il genere femminile. Si è scoperto che aveva riservato lo stesso trattamento anche alla precedente compagna e a suo figlio, il quale ora è appena maggiorenne. Nella precedente compagna e nel ragazzo sono ancora oggi vivi i ricordi e il trauma delle violenze subite.

Nel corso delle perquisizioni, sono stati scoperti anche dei preservativi nascosti in un peluche, manifesti e documenti inneggianti al nazismo e al fascismo, nonché un fucile a piombini, con cui in passato aveva sparato al figlio appena 12enne, ferendolo.

L'arresto

Il gip di Tivoli, tenendo conto di tutti questi elementi ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 58enne. Nelle carte del provvedimento si legge che l'indagato ha una personalità “violenta, prevaricatrice e rivelatrice dell'incapacità di reprimere le pulsioni lesive dell'altrui integrità fisica e psicologica, oltre che indifferente ai legami familiari e della convivenza civile”.

L'uomo è stato quindi arrestato il 19 giugno.