Violenta turista nel bagno del ristorante. Terrore a Termini: arrestato un pakistano
Ore 22, nei pressi della stazione Termini di Roma. Una turista finlandese si reca nel bagno di uno dei tanti ristoranti della zona quando la porta si apre dietro di lei: un uomo, in seguito identificato per M.S., 31enne pakistano, si era introdotto all’interno del locale dei servizi igenici direttamente con i pantaloni slacciati e ha cercato di avere un rapporto sessuale con la donna.
Quando la turista ha opposto resistenza l'immigrato l’ha colpita con un pugno al volto, ostruendole la bocca con la mano per evitare di farla gridare mentre con l’altra cercava di sfilarle i pantaloni.
Ad accorgersi fortunatamente di quanto stava avvenendo è stata un’amica della vittima, che ha iniziato ad urlare richiamando l’attenzione dei presenti e dei camerieri del locale. Il 31enne, vistosi scoperto, ha allentato la presa, sfilando una banconota da 50 euro dal portafoglio della donna, iniziando poi ad inseguire l’amica, rea di aver interrotto i suoi piani.
E’ giunto così nell’area pubblica, dove i clienti ed i camerieri, intuita la situazione, hanno provato a bloccarlo, trovandosi però a dover schivare i colpi che il 31enne ha provato a sferrare contro di loro con un coltello afferrato su di un bancone.
L’arrivo di due pattuglie della Polizia di Stato, del Commissariato Viminale e del Reparto Volanti, ha posto fine alla vicenda. Gli agenti, infatti, sono riusciti a bloccare definitivamente il pakistano e l’hanno così accompagnato presso il Commissariato di zona, traendolo in arresto per violenza sessuale e rapina.
La donna colpita dal malvivente, a causa del pugno ricevuto è dovuta ricorre alle cure dei sanitari del pronto soccorso, che l’hanno giudicata guaribile in 30 giorni per la frattura delle ossa nasali e della mascella.