“Virginia, c'è posta per te”. “No allo Stadio”, gli irriducibili in piazza
Francesco Sanvitto insiste con le “illegittimità del progetto”. Zingaretti: "Per noi parere non favorevole è vigente"
Stadio della Roma, gli irriducibili del Tavolo Urbanistica pronti a portare le carte in Campidoglio , dando vita a uno speciale “C'è posta per te”.
Così dalla mente sarcastica di Francesco Sanvitto, il coordinatore del Tavolo dell'Urbanistica del Movimento, arriva una nuova iniziativa col rischio però di essere contati e scoprire magari che il flash mov con tanto di berretto da postino, porterà in Comune al massimo venti persone.
Questo il testo del post che annuncia l'evento: “Cara Virginia, sulla vicenda stadio state prendendo una cantonata! Oltre a non seguire quanto è stabilito nel programma e quanto dichiarato in campagna elettorale e soprattutto il supporto tecnico del Tavolo Urbanistica, che ha evidenziato varie illegittimità nella procedura sin qui espletata dalla vecchia Giunta, state continuando nell'errore! Il procedimento speciale descritto dal art. 1, comma 304, della legge n. 147 del 2014 chiaramente dice che non sono possibili modifiche "sostanziali" in conferenza di servizi senza addivenire ad un annullamento della delibera di pubblico interesse e ricominciare l'iter. La stampa riporta che avete raggiunto un accordo con una riduzione del 25% di cubatura e corrispondenti opere pubbliche, cosa che determina una palese modifica sostanziale della delibera di pubblico interesse. Per questo motivo ti chiediamo di "aprire la busta" e ascoltare le nostre ragioni. #VirginiaApriQuestaBusta
P.S.
Martedì una rappresentanza di attivisti verrà a consegnarti la busta”.
Zingaretti: “Per noi ancora parere non favorevole”
"Sullo stadio della Roma noi siamo in attesa, anzi non noi ma i nostri uffici, perché non siamo in una dinamica di valutazioni politiche ma di rispetto delle procedure amministrative. In Conferenza dei Servizi è depositato un parere negativo di Roma Capitale sul progetto. Fino a che non ci sono atti amministrativi che cambiano, migliorano o peggiorano quello che è depositato, per noi non cambia nulla". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine di una conferenza stampa al ministero del Lavoro, ha risposto a chi gli chiedeva un commento sugli sviluppi che riguardano il progetto Stadio della Roma. "Noi leggiamo sui giornali ciò che sta avvenendo - ha aggiunto - e se ci sono evoluzioni aspettiamo atti formali che non dobbiamo fare noi".