Virginia Raggi: “Gli scavi per la metro C saranno affidati alle marmotte”
Il sindaco di Roma torna su Lercio.it con le sue iniziative "ecosostenibili"
L’ironia del web torna a colpire Virginia Raggi: dopo le pecore che sfoltiscono l’erba, arrivano le marmotte che scavano per la metro C.
Negli ultimi giorni, le iniziative amministrative "ecosostenibili" del sindaco pentastellato stanno facendo molto discutere il pubblico della rete, e non solo. Dopo l’annuncio dell’impiego di pecore per sfoltire l’erba dei parchi pubblici della Capitale, la Raggi ha annunciato che gli scavi per la metro C da ora in poi saranno affidati a una squadra di marmotte. L’avanzamento dei lavori per la nuova linea della metropolitana potrebbe infatti farle riguadagnare parte del consenso perduto dopo la problematica dei crateri sulle strade di Roma.
L’illuminazione sarebbe arrivata durante un’importante riunione di maggioranza in consiglio comunale, a seguito della visione di un documentario sul simpatico roditore, le cui straordinarie capacità serviranno a completare gli scavi per la metro. Anche Luigi Di Maio si è detto entusiasta dell’idea e ha quindi fatto inserire una postilla nel contratto di governo che sta ultimando con Matteo Salvini. Il leader del centrodestra si è impegnato a fornire almeno 500mila marmotte, che saranno espulse dalle montagne delle regioni a guida leghista e accompagnate nella Capitale. Prima della firma dell’accordo, Rocco Casalino ha invece ottenuto che nessuna marmotta sia di origine rumena “perché puzzano”. Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti si è detto disponibile ad appoggiare la proposta. La trattativa in regione sarà condotta dal consigliere pentastellato Davide Barillari, che ha accettato di svolgere il ruolo di coordinatore dopo aver ottenuto precise garanzie: “Sì alle marmotte, purché non siano vaccinate”. Intanto dal Campidoglio fanno sapere che nei prossimi mesi verranno individuate altre specie animali da impiegare nei lavori pubblici della capitale.
Naturalmente si tratta di una burla del portale Lercio.it, ma considerando i tempi, non sembra poi così distante dalla realtà...