Roma

Virus, domenica verde e pioggia: suppletive Roma, in 20mila eleggono Gualtieri

Dramma astensione a Roma: alle urne vanno in 32 mila su 186 mila aventi diritto. Il 5 Stelle perde 12 punti in un anno

di Fabio Carosi

Suppletive Roma, il ministro Roberto Gualtieri diventa deputato con 20 mila 324 voti al posto di Paolo Gentiloni. La percentuale disegna uno scenario in cui il la coalizione guidata dal Pd vola ma la realtà è ben diversa. L'effetto Coronavirus, sommato alla “domenica verde” e alla giornata di pioggia, porta alle urne solo il 17,66 per cento degli elettori, pari a 32.880 votanti a fronte dei 186234 aventi diritto.

Il collegio uninominale Lazio 1 si conferma “roccaforte” inespugnabile del centrosinistra, che dopo Gentiloni si conferma come “collegio sicuro”. La distanza tra la coalizione Pd e l'antagonista Fratelli d'Italia, Lega e altri di centro è siderale: 62,4% Gualtieri, 26,08 per Maurizio Leo, ampliando la distanza con cui Gentiloni aveva vinto su Ciocchetti: nel 2018 i punti di distanza erano stati 12.

suppletive roma
 

L'effetto su Roma? Praticamente nullo, se non un ulteriore scossa elettrica per il 5 Stelle che passa dal 16,79% del 2018 al triste 4,36% di domenica 1 marzo 2020: qualcosa come 12 punti e mezzo persi in appena 1 anno, un record in negativo che porta la firma di Rossella Rendina. Nel crollo stellare ci mette lo zampino anche il sindaco Raggi che non se l'è sentita di annullare la “domenica verde”, quel blocco della circolazione che fa bene all'aria della città, molto meno all'affluenza alle urne.

Il resto è baruffa elettorale con Marco Rizzo del Partito Comunista e Elisabetta Canitano di Potere al Popolo entrambi poco sopra il 2 per cento, che tradotto in voti reali fa meno di mille.