Roma
Virus e assembramenti sui bus, Atac in emergenza: in soccorso chiama i privati
La municipalizzata dei trasporti con l'acqua alla gola: per potenziare le linee più frequentate, subaffida fino al febbraio 2021 dieci linee di periferia
Coronavirus e assembramenti sui bus negli orari di punta, l'Atac è in emergenza e dopo aver fatto ricorso ai bus turistici, affida la gestione di 10 linee poco utilizzate che operano principalmente in periferia a due società private fino al febbraio 2021. Il tutto per scongiurare resse con la riapertura delle scuole.
La disperata mossa della municipalizzata dei trasporti arriva a conclusione della prima gara per i servizi aggiuntivi di tpl indetta da Atac dopo l'individuazione del bacino di 40 operatori che hanno messo a disposizione fino a 1.000 mezzi “per migliorare l'offerta di trasporto”.
La gara, suddivisa in due lotti, è stata aggiudicata a due operatori, la Cialone Tour e l'Angelino Srl, ai quali verranno subaffidate complessivamente 10 linee a minor frequentazione. In particolare, il primo lotto riguarda le linee 061, 071, 435, 443 e 654 e vedrà impegnate complessivamente 17 vetture nell'ora di punta. Il secondo lotto comprende le linee 500, 551, 021, 043 e 319 e prevede l'utilizzo di 20 vetture.
Il subaffidamento sarà operativo a partire dal prossimo lunedì, 14 dicembre, e durerà fino al 14 febbraio 2021. Il servizio verrà svolto con vetture urbane e interurbane che consentono una maggior capienza a bordo rispetto a quelle Gran Turismo.
Il subaffidamento consentirà ad Atac di incrementare ulteriormente le linee centrali maggiormente frequentate, ritenute più critiche per il rispetto del distanziamento sociale, con circa 500 corse ogni giorno, che si aggiungono alle 600 già implementate nelle scorse settimane.