Roma

Virus Roma: zero turisti fino al 2024. Roscioli: “Moriranno 80 hotel su 100"

Effetto virus sull'economia di Roma. Roscioli, Federalberghi: “Dal Governo solo mancette, gli hotel sono condannati”

Roma senza turisti fino al 2024: è questo il vero effetto della pandemia Coronavirus sulla Capitale, città che fa del turismo e della cultura la prima economia. E la già drammatica situazione del settore, che vede gli alberghi romani perdere 100 milioni di euro al mese, si fa ancora più nera se si avvererà la previsione del presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli.

Scattando un'istantanea sulla situazione turisti a Roma ad una settimana da Natale, la città si ritrova senza neanche l'ombra di un visitatore. Sugli oltre 1200 alberghi della città, solo 90 stanno sfidando il Covid e sono ancora aperti mentre tutti gli altri hanno chiuso i battenti. E tra il 24 dicembre ed il 7 gennaio 2021 ecco che arriveranno ulteriori chiusure, con appena 45 hotel circa che restano aperti con la speranza di occupare qualche stanza.

Per il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, questo è solo l'inizio di una crisi che travolgerà il settore turismo ancora a lungo. Intervenuto durante il terzo incontro dell'Associazione Il Timone con Giancarlo Cremonesi, Roscioli ha affondato il colpo criticando le “mancette” che il Governo Conte ha riservato agli albergatori: “Un albergo medico da 100 camere ha un fatturato annuo di circa 5 milioni di euro e gli aiuti arrivati dall'Esecutivo sono stati di 150 mila euro”, ha spiegato Roscioli. Da qui la previsione, basata su i dati forniti dalla International Air Transport Association: “Secondo la Iata, si tornerà al volato del 2019 non prima del 2024. Questo vuol dire, visto che il 73% dei turismo a Roma è fatto da stranieri, che prima di quattro anni il settore non ripartirà e questo porterà alla morte dell'80% delle attività. Ci sono alberghi che hanno chiuso a marzo ed ancora non hanno riaperto, alberghi che chiuderanno l'anno con zero alla voce fatturato. Se il Governo non si rende conto che servono aiuti veri, gli alberghi non saranno in grado di restituire alle banche i prestiti a sei anni che hanno chiesto dato che torneranno ad avere il fatturato del 2019 solo nel 2024”.

roscioli
 

Una soluzione per aiutare ad uscire nel più breve tempo possibile il settore dalla crisi la trova il manager Cremonesi: “Bisogna investire di più nel turismo, i 3,1 miliardi stanziati nel Recovery Found sono troppo pochi. Servono più aiuti, cosicché gli alberghi possano sfruttare questo 'tempo morto' per fare lavori nelle strutture e migliorarle ancora di più così da farsi trovare pronti al momento della vera ripresa. Va poi ricordato che quando si fanno interventi importanti alle strutture, queste portano a cascata nuovi posti di lavoro”.

Roscioli manda poi anche un messaggio forte e diretto ai futuri candidati sindaci di Roma: per il numero uno di Federalberghi Roma, per riportare la città ad essere meta desiderata da turisti, ma anche centro della cultura d'Europa, location per congressi, grandi eventi di musica e sport, servirebbe rispolverare il rapporto della Commissione Marzano, la commissione voluta da Alemanno che tra il 2008 ed il 2009, grazie a 53 menti, stilò il programma del futuro della città, una serie di lavori da svolgere che avrebbero garantito a Roma 15/20 anni di splendore assoluto.

giancarlo cremonesi
 

Dentro quelle impolverate pagine partorite 11 anni fa sarebbe rinchiuso anche il segreto per far sì che i turisti, una volta visitata Roma, ci tornino nuovamente. Per Roscioli, che fu uno dei 53 “saggi” della Commissione Marzano, a Roma servirebbero maggiore svago e divertimento: “Roma è condizionata dal Vaticano, non potrà mai avere un quartiere a luci rosse come Amsterdam, ma potrà offrire comunque divertimento per le famiglie. Chi viene a Roma la sera vuole mangiarsi una buona pizza o un piatto di carbonara, farsi una bella passeggiata per il Centro e poi tornare a casa. Ecco, dobbiamo permettere che questo si possa fare. I turisti vogliono mangiare in Centro ed il Comune leva i tavolini ai ristoranti. Così non funziona e non funzionerà”.