Roma
“Viscido e ripugnante, lascia Sara Tommasi”. Pazzaglia sfida Andrea Diprè, è social follia
Quattro milioni cinquecentomila visualizzazioni in 48 ore. Freddi numeri di uno successo digitale, uno share da fare invidia alla tv tradizionale: lui è Andrea Diprè, lei Sara Tommasi. Lui voleva raccogliere il testimone di Sgarbi mescolando arte ed intrattenimento, poi ha fondato una religione che ha nella ricerca dell'eccesso la prova di iniziazione per gli adepti. “Tutta la notte coca(ina) e mignotte”. A ripetere il mantra del Dipretismo è lei, Sara Tommasi, starlette passata dalla copertine patinate alle cliniche di disintossicazione, dai lustrini del grande schermo alle videocamere amatoriali dei filimini a luci rosse.
Il seguente riassunto è solo per chi non ha avuto il piacere di vivere in live streming l'annuncio del funambolico matrimonio che la coppia celebrerà a giugno a Montecarlo, e le acrobazie hot della Tommasi all'addio al celibato del novello compagno. Di video in video, la coppia ha totalizzato numeri da capogiro che fruttano oro di incassi pubblicitari. Ma quando si sposta l'asticella il rischio è quello di una caduta. Fragorosa.
Occhi socchiusi, flebili voci che ripetono fuori tempo frasi fatte. Si scorge l'alba dietro i due annunciano l'ennesima notte insonne alludendo all'uso di sostanze stupefacenti. Tra le quattromilioni cinquecentomila persone che hanno visualizzato i due minuti del video qualcuno ha trovato il coraggio di lasciare un commento tra l'ironico e l'imbarazzato. “Se starnutiscono torna l'inverno”, “la miglior campagna antidroga di sempre”, “poverina”, “Mi piacevi perchè eri trash, ma sto pensando di andarti a denunciare”.
E tra chi minaccia di prendere in mano una situazione oltre il surreale è una vecchia conoscenza della platea mediatica, Paolo Pazzaglia, scenografo ma soprattutto playboy d'antan, colui che vantava di avere nel suo palmares di conquiste una “squadra” di donne da serie A: Donatella Rettore, Barbara Bouchet, Francesca Dellera, Carol Alt, Gastoni, Andress, Belli, Clery,Ferrari, Moscato, Stilo solo per citarne alcune.
Una sfida di stile, e Pazzaglia pizzicato nell'animo non le manda a dire al novello playboy trash: “Senti Diprè – esordisce sul social - Da ora devi avere bene in mente una cosa: che io mai ti incontri o che qualcuno non mi segnali la tua viscida e ripugnante presenza nei miei paraggi. Non so cosa potrei farti ne'come reagirei”.
La sfida a singolar tenzone è lanciata, ma Pazzaglia argomenta: “Sei il peggio che Dio possa avere creato e spero che Dio ti riprenda a se'!! Non credo che la giustizia umana potrà mai avere il tempo o meglio la voglia di salvare Sara: ha mamma inferma causa malattia irreversibile, altri parenti quasi novantenni. Eppure han già fatto tanto, mandando in galera chi l'ha messa sulla strada del porno, drogandola. La famosa legge di merda Basaglia impedisce i ricoveri coatti anche dei malati come Sara. Dunque!?!? Ed ecco apparire figuri alla tua stregua, Diprè!!!”.
La minaccia nella chiusa che ha più il sapore di un appello a lasciare in pace Sara Tommasi: “Attento Diprè, molto attento!! Esistono diversi tipi di giustizia oltre quella ridicola italiana o certa e divina ma che non si sa quando colpisca !!!! Non fai del male solo a Sara ma contribuisci ad annientare un'intera famiglia già allo stremo!!!”