Roma
Visite guidate per disabili: a Palazzo Altemps il museo è per tutti
“Museo per tutti”: Palazzo Altemps apre le porte alle persone con disabilità intellettiva con la guida di facile lettura
di Maddalena Scarabottolo
Il “Museo per tutti” è diventato realtà a Palazzo Altemps per le persone con disabilità intellettiva. Una guida di facile lettura le aiuterà a conoscere l'arte e la bellezza attraverso simboli, mappe e percorsi.
“Poter visitare un museo è uno dei servizi essenziali del nostro paese. E' un servizio primario che si pone allo stesso livello dell'ospedale”. Così si esprime Daniela Porro, direttore del Museo Nazionale Romano, nel presentare, presso la sede di Palazzo Altemps a Roma, il “Musei per Tutti”.
Il progetto realizzato al Museo Nazionale Romano, ideato dall'associazione L'abilità onlus e con il sostegno della Fondazione De Agostini, ha lo scopo di costruire percorsi e strumenti specifici all'interno di musei e luoghi culturali, per consentire la fruizione delle opere d'arte da parte delle persone con disabilità intellettiva.
Al momento a Roma aderiscono a “Museo per tutti”, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea e Palazzo Altemps, ma Daniela Porro rassicura che “per il 2020 anche le altre sedi del Museo Nazionale Romano (Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Crypta Balbi) saranno rese accessibili alle persone con disabilità intellettiva”.
La collaborazione con l'abilità onlus ha permesso di preparare in modo accurato e specifico il personale del museo che ora è in grado di accogliere e aiutare questo tipo di pubblico.Palazzo Altemps mette inoltre a disposizione dei visitatori una guida, che si potrà ritirare gratuitamente presso la biglietteria o scaricare direttamente dal sito del museo, che permetterà di seguire un percorso permanente di facile lettura. All'interno della brochure, oltre ad essere descritte le opere secondo caratteristiche principali e specifiche, sono elencate frasi molto semplici e schematiche che indicano come muoversi all'interno del museo e come chiedere aiuto al personale. Per il pubblico con difficoltà verbale è presente, alla fine della guida, un elenco di simboli e immagini che aiutano la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
Carlo Riva, direttore di L'abilità onlus, sostiene che questo sia un progetto innovativo, perché prende in considerazione un pubblico che solitamente è escluso dai luoghi della cultura. “Far avvicinare queste persone all'arte e far comprendere loro cos'è un'opera d'arte, cos'è la bellezza o l'armonia è una sfida. Questo impegno è un percorso educativo che salvaguarda il diritto all'arte e alla cultura, come previsto dalla convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità. Con la visita a Palazzo Altemps vogliamo creare un incontro-scontro con una novità. Senza novità non c'è vita, è morte dell'anima e della mente”. La Fondazione De Agostini, secondo le parole del portavoce Elena Dalle Rive, “s'impegnerà a far crescere e a portare questo progetto in altre realtà artistiche e culturali” di Roma e non solo. Anche Alberto Bonisoli, Ministro per i beni e le attività culturali, si è schierato a sostegno di questo progetto presentando la volontà di “estenderlo a tutti i 5.000 musei italiani. E' una battaglia di civiltà per una società degna di questo nome”.
Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.museonazionaleromano.beniculturali.it