Visite per patenti truccate: arrestato l'ex Ad dell'Usi Marco Sperone
A marzo altri tre tra dirigenti Asl e imprenditori erano finiti in manette
Le visite mediche per il rinnovo delle patenti venivano truccate in modo da favorire il laboratorio di analisi romano dell'Usi: ai domiciliari per corruzione l'ex dipendente Asl Francesco Bergamo e l'Ad di Usi Marco Sperone.
Le indagini dei Carabinieri del Nas hanno portato alla luce condotte corruttive che favorivano l'Usi (Unione sanitari internazionale). Ai domiciliari l'ex amministratore delegato del centro Marco Sperone e l'ex dipendente dell'Asl Roma 1 Francesco Bergamo. Bergamo, secondo l'accusa, ha favorito infatti la struttura guidata da Sperone, mediante il pagamento di tangenti di mille euro al mese. Bergamo avrebbe indirizzato alcune persone che si erano rivolte a lui per il rinnovo della patente all'Usi per le visite mediche di controllo.
Francesco Bergamo ha reso noto attraverso il suo legale che contesta gli indizi posti a suo carico, per lo più costituiti da una chiamata di correità di Maurizio Ferraresi, effettuata da una persona disperata dopo un rilevante periodo di custodia cautelare in carcere e che si era visto sequestrare l'intero patrimonio accumulato nel corso degli anni di sua permanenza presso quella ASL. Contesta inoltre di avere indirizzato pazienti presso l'USI di Marco Sperone e di avere acquisito la pur minima utilità dal predetto imprenditore.
Già a marzo altre tre persone erano finite in manette per lo stesso tipo di reato in un'altra struttura di analisi cliniche. Si trattava di dirigenti dell'Asl e imprenditori.