Roma
Voragine di due metri sul Raccordo Anas: “Schivata per miracolo”. La paura
L'enorme buca si è aperta sulla superstrada che collega Orte con Terni dopo il passaggio di un camion. Il racconto choc di un imprenditore
Un enorme voragine grande oltre due metri si è aperta martedì pomeriggio sulla SS675, il Raccordo Anas che collega il casello di Orte dell'autostrada A1 con Terni. Un vero e proprio cratere apparso in mezzo alla carreggiata e schivato per miracolo da un'automobilista.
La voragine si è improvvisamente aperta intorno alle 17 dopo il passaggio di un camion all’altezza del chilometro 32,300, dove la strada costeggia località Caldare, a poco più di 100 metri dallo svincolo dell’Autostrada del Sole. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale dell’Anas, che stanno ancora effettuando le verifiche del caso con la strada che ormai chiusa da quasi 17 ore con il traffico deviato con indicazioni sul posto.
“Io uscivo dal casello di Orte e aveva appena preso il Raccordo in direzione Terni quando ho sentito come una scossa di terremoto – racconta L.F., imprenditore umbro –. Davanti a me c'erano un camion ed una macchina. Al passaggio del primo ho visto spuntare una grossa macchia nera, sembrava come asfalto nero appena colato. Subito dopo la macchina davanti a me ha sbandato, buttandosi sulla destra dove c'era dell'erba e poi c'ero io, che viaggiavo a circa 70 km orari. Quando mi sono reso conto che davanti a me c'era questa enorme voragine ho sterzato bruscamente buttandomi tra la buca ed il guard rail. Non ho toccato il muro ma sono finito con due ruote dentro la buca ed ho sentito un botto come due colpi di fucile”.
“Sono vivo per miracolo – continua l'automobilista – perché se andavo più piano non avrei avuto la spinta per superare la buca e ci sarei finito dentro. Con le due ruote bucate ho raggiunto il distributore poco distante ed ho chiamato i soccorsi. La mia è stata l'ultima macchina a passare. Quando sono arrivati i carabinieri mi hanno trattato come un vero miracolato. Quella è una strada in pianura, è pauroso che possa succedere una cosa di questo genere. Tutto è successo in un millesimo di secondo. Ora ho il terrore a risalire in macchina perché potrebbe risuccedere ovunque.
“Questa cosa deve far riflettere – conclude l'imprenditore – perché è gravissimo che in Italia succedono cose di questo tipo. Bisogna investire di più sulla sicurezza stradale”.
In una nota diramata alle 16 di mercoledì, Anas scrive: "Proseguono le verifiche tecniche e i rilievi sul dissesto che nel pomeriggio di martedì ha interessato la SS675 racc., tra il casello autostradale di Orte e la strada statale 675 'Umbro Laziale', in direzione Terni. Dai primi accertamenti eseguiti sul posto dai tecnici Anas, lo smottamento che ha causato l’apertura di una cavità sul piano viabile è stato provocato dalla rottura di un attraversamento idraulico non più in uso, posto in profondità in corrispondenza della carreggiata e non a servizio dell’infrastruttura. Sulla base dei rilievi in corso sarà elaborato il progetto dei lavori di ripristino. Il traffico in uscita dall’autostrada A1 (Orte) e diretto verso Terni/Perugia/E45 può utilizzare in alternativa lo svincolo di Orte, segnalato sul posto, per immettersi sulla SS675. Intanto, come già programmato, da domani saranno eseguiti interventi di manutenzione per il rifacimento del piano viabile sulla carreggiata in direzione Orte, all’altezza del chilometro 30,850. Per consentire i lavori la carreggiata sarà interdetta al transito, il traffico diretto verso l’Autostrada A1 potrà utilizzare lo svincolo successivo per l’autostrada al chilometro 32,908. Il completamento è previsto entro venerdì 30 ottobre".