Roma
Week end fuoriporta: Canino, 6 giorni di festa dell'olio
A Canino, quest’anno, c’è un motivo in più per festeggiare “sua maestà” l’olio extravergine. La raccolta delle olive, iniziata il 17 ottobre, è ormai giunta al termine e i risultati sono decisamente incoraggianti: i 70mila quintali raccolti, con una resa media in olio extravergine di oliva di oltre il 12 %, hanno portato a una produzione di oltre 8mila quintali di olio, pari a circa 900mila litri. Un buon quantitativo di “oro verde”, dunque, ma soprattutto di ottima qualità, con un’acidità media molto bassa e dal tipico sapore amarognolo e piccante che è caratteristico di un olio fra i più apprezzati dell’intero Stivale.
Una vera e propria delizia da assaggiare, il 28 e 29 novembre e poi ancora dal 5 all’8 dicembre, alla Sagra dell’Olivo. E’ da ben 55 anni che Canino festeggia in questo modo il suo prodotto agricolo di punta: non a caso l’economia del piccolo centro della Maremma Laziale, in provincia di Viterbo e vicino al confine con la Toscana, si basa ancora in gran parte sulla spremitura delle olive. L’evento negli anni si è fatto sempre più ricco proponendo anche visite ai frantoi, convegni, rievocazioni storiche, mostre e spettacoli teatrali; e ancora conferenze a tema, eventi sportivi, mercatini di artigianato e prodotti tipici, appuntamenti per i più piccoli e divertenti gare folcloristiche.
E così, già il 28 e 29 novembre, sarà possibile gustare i piatti tipici della zona nelle caratteristiche “Cantine aperte”: ricette uniche impreziosite dall’olio extravergine di oliva locale, del quale sarà possibile conoscere dal vivo il processo di produzione con le visite guidate ai frantoi. Sul fronte degli intrattenimenti, domenica 29 sono in programma la tradizionale scampanata di Sant’Andrea per le vie del paese e il “Gran Prix delle Botti del Ducato di Castro”: i Comuni della zona - Canino, Ischia di Castro, Arlena, Musignano e Montalto di Castro - si sfideranno in una divertente corsa nelle vie del centro lungo un percorso che si snoda tra la fontana del Vignola ed il borgo. E il pomeriggio, “armati” di una buona bruschetta, i visitatori potranno anche andare alla scoperta delle bellezze di Canino, dal palazzo Bonaparte alla fontana Farnesiana, fino al palazzo del Municipio; pochi sanno infatti che il paese ha un passato glorioso legato ad alcune delle più famose famiglie d’Europa: qui nacque Alessandro Farnese - in seguito diventato papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone.
Rubrica a cura di Fuoriporta