Roma

Wifi a Roma, la rete pubblica peggiora: non funziona il 52% degli hotspot

Il rapporto dell'agenzia per il controlli dei servizi a Roma (Acos) rileva un certo peggioramento della rete wifi pubblica

Wifi a Roma: la rete pubblica è in peggioramento. Circa il 52% degli hotspot wifi pubblici non funziona o funziona male. I luoghi più svantaggiati sono le scuole e le biblioteche.

Sono i dati rilevati dall'Agenzia per il Controllo della Qualità dei Servizi a Roma (Acos) nel rapporto sul servizio DigitRoma Wifi, a distanza di un anno dalla precedente rilevazione. Come nel precedente rapporto, sono state analizzate 100 sedi su 567 disponibili in vari luoghi come scuole, uffici istituzionali, musei, biblioteche e stazioni del trasporto pubblico, verificando la presenza degli hotspot, creando degli account con credenziali d'accesso ed effettuando la connessione. Sono state quindi verificate quattro caratteristiche: la disponibilità della rete, la velocità in upload e download, la stabilità e la riconoscibilità, tramite segnali, loghi e cartelli.

I risultati della ricerca: la rete è peggiorata

Nei primi mesi del 2023, rispetto al 2022, la rete è peggiorata. L'anno scorso metà degli hotspot ispezionati funzionava almeno parzialmente. Quest'anno invece funziona bene o parzialmente solo il 48% degli hotspot. Il 52% invece non funziona o funziona male. In particolare è peggiorato il funzionamento del 19% degli hotspot. Ad essere migliorato è invece il 18%. Gli altri hotspot sono rimasti invece invariati.

I luoghi più penalizzati: le scuole e le biblioteche. Per 20 hotspot negli istituti scolastici è stato rilevato un peggioramento. Sono 7 invece quelli peggiorati nelle biblioteche. I principali miglioramenti sono stati rilevati invece nelle sedi istituzionali con 9 hotspot che funzionano meglio. Nelle biblioteche sono 7 e in Sovrintendenza 6.

"Auspichiamo una trasformazione radicale"

“Si auspica che la trasformazione 'radicale' - si legge nel comunicato diramato dall'Acos - che interesserà la connettività pubblica capitolina nel prossimo futuro con la realizzazione di una rete infrastrutturale 5G su tutto il territorio cittadino, con un investimento di quasi 93 milioni di euro, possa determinare un effettivo miglioramento del servizio”.

Leggi il rapporto di Acos