Roma
Willy Monteiro, la sfida a razzismo e bullismo: l'omicidio diventa un cartone
La Side Academy di Verona lavora al progetto: “Un cortometraggio sul ragazzo eroe è il nostro modo di riflettere su razzismo e bullismo”
Willy Monteiro Duarte aveva 21 anni, faceva il cuoco e pensava che fosse normale aiutare un amico in difficoltà. Lo scorso 6 settembre è stato ucciso a Colleferro durante un pestaggio. La brutalità dell’aggressione ha avuto un forte impatto sull'opinione pubblica italiana, tanto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito la Medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Un episodio che presto diventerà un cartone animato.
Un cortometraggio sta infatti prendendo forma che in questi giorni a Verona, dove ha sede Side Academy, la prima accademia italiana con percorsi formativi triennali indirizzati alla formazione di figure professionali altamente specializzate nel settore del cinema, del cinema d’animazione, degli effetti speciali, dell’advertising e dei videogame. A dirigere il progetto due figure leggendarie per gli addetti ai lavori: per chi ama l’animazione Sarah Arduini, supervisore Disney, è l’italiana capace di vincere l’Oscar con “Il Libro della Giungla” e candidata per “Il Re Leone”; per chi ama invece il live action, i Marvel movie e gli effetti speciali Kevin Mannens, candidato all’Oscar con Alice nel Paese delle meraviglie e poi due geni della computer grafica come Francesco Latini e Simone Ceccacci, top trainer per Side Academy. Saranno loro a guidare 25 studenti, quelli del secondo anno, che materialmente realizzeranno il cortometraggio. L’obiettivo è quello di presentare l’opera a festival importanti come il festival del cinema di Venezia o lo Student Academy Award (ossia il premio Oscar per gli studenti).
Il fondatore di Side Academy, Stefano Siganakis, è orgoglioso del progetto: “Volevamo parlare di razzismo e bullismo, la storia di Willy ci ha commosso – spiega -. Abbiamo creato un racconto per immagini, ambientato in un mondo alieno, dove c’è chi è diverso dagli altri e per questo viene bullizzato e picchiato. Ma abbiamo cancellato la violenza cruda, quando inizia il pestaggio si apre un altro mondo. La svolta è quando il protagonista capisce che sta creando lui stesso il mostro, infatti più lo picchia più diventa grande e spaventoso, ed ecco la rivelazione: sarà il suo semplice abbraccio a sconfiggerlo”.
Il progetto sarà presentato ufficialmente il prossimo 19 dicembre, in occasione dell’Open day alla “Bocconi” della creatività di Verona. L’evento sarà in parte in presenza e in parte live streaming: solo 30 studenti potranno partecipare, gli altri saranno connessi on line. Le iscrizioni all’anno accademico 2020/2021 apriranno il 21 dicembre per permettere agli studenti di approfittare di una agevolazione speciale pensata per l’emergenza Covid. Per presentare i corsi e il progetto dedicato a Willy ci sarà anche Sarah Arduini. “Sono orgogliosa di lavorare a questa iniziativa – dice – che permette di usare gli strumenti del 3D a fini educativi. La tragedia di Willy mi ha scosso personalmente, certi episodi non dovrebbero mai accadere”.