Roma

Zingaretti apre la crisi nel Lazio, tsumani sui Cinque Stelle: “No alleanze"

Ormai scontato come capolista al Senato in un collegio di Roma, Zingaretti a sorpresa terremota la sua Giunta Pd- M5S: Col Movimento no ad alleanze”

Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio in testa coda: “Niente alleanze col 5 stelle alle elezioni di settembre: non ci sono le condizioni”. Tradotto dal politichese equivale a una disdetta della Giunta del Lazio, dove governa con 2 assessori 5 Stelle e all'apertura di una crisi”.

Potenza della domenica di meditazione a Capalbio, in bermuda e maglietta nello stabilimento vip di La Torba, il lunedì di Zingaretti è tonico. Su Radio Rai specifica: “"Con il Movimento 5 Stelle - purtroppo lo dico perché abbiamo fatto insieme un bel percorso - non ci sono in questo momento le condizioni per allearci: verrebbe meno la credibilità di una proposta politica a questo punto".

Zingaretti apre la crisi nel Lazio: "Il Pd trasformi la rabbia degli italiani"

Non pago di aver aperto la crisi, detta la linea del partito e la rotta per la sua candidatura come capolista del Senato in uno dei due collegi romani: “Il Pd che è stata la forza fondamentale nella lotta la Covid ora ce la può fare se però mettiamo la persona e la sua dignità al centro”. Quindi ha spiegato: “Credo che la cosa più importante sia parlare con le persone e il messaggio deve essere molto chiaro: come contro la tragedia del Covid, noi saremo la forza che sarà la garante del fatto che nessuno deve essere lasciato solo. Vuol dire cose molto semplici: affrontare il tema del lavoro povero, povertà educativa. Serve infatti una politica che metta in campo dei provvedimenti che parlano e trasformano quella rabbia che c'è in milioni di italiani in speranza di potercela fare".

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