Roma
Zingaretti, il trono traballa: la Cartaginese lascia Fi per la Lega di Salvini
Regione Lazio, da avversaria a seguace: l'ex "stampella" di Zingaretti Laura Cartaginese lascia Fi per la Lega
di Fabio Carosi
Nome in codice: Laura Cartaginese. Segni particolari: eletta con Forza Italia alla Regione Lazio, ha sempre votato per Zingaretti e, alle ultime elezioni di Tivoli con la casacca del fu partito di Silvio Berlusconi, ha appoggiato il cognato candidato col centrosinistra contro il candidato della Lega. Ora lascia Forza Italia e passa con Salvini.
Classe 1968, Laura Cartaginese ha superato James Bond come capacità di spionaggio e controspionaggio. Nel suo cv ufficiale vanta una laurea triennale in Scienze Giuridiche, un biennio in Giurisprudenza (forse) da terminare e un impegno politico con Forza Italia che risale al 2004.
Coordinatrice della campagna elettorale nel 2008 quando ha tentato la conquista di un seggio alla Camera, nel 2014 ha cercato persino la fascia da sindaco sino ad atterrare al Consiglio regionale del Lazio nel 2018 e da allora in poi, seppur forzista di razza, ha sempre votato leggi e provvedimenti del presidente Zingaretti che, sino a prova contraria, non solo è Pd ma anche segretario del partito. La sua scelta “contromano” l'ha fatta entrare di diritto nel club delle “stampelle”, quei consiglieri regionali che hanno permesso a Zar Nicola di tirare a campare senza avere “i numeri” per governare.
Da sottolineare che lady Cartaginese alle Regionali era in tandem con Adriano Palozzi, scese anche lui dal carro berlusconiano per passare a guidare la zampa laziale di Giovanni Toti.
Laura Cartaginese però si è superata quando il suo nome e cognome circolava tra coloro che erano pronti ad abbracciare Italia Viva di Matteo Renzi. Tutte chiacchiere perché la sua scelta ormai l'agente segreto sotto doppia e tripla copertura l'ha fatta: il nuovo amore politico, secondo gli ultimi rumors è Matteo Salvini e la Lega. L'ex avversario delle Comunali a Tivoli pare l'abbia sedotta. Manca solo la firma e poi è leghista di diritto e di fatto.
Di lei dice Adriano Palozzi: ”Se ha fatto questa scelta sono contento per lei. È una brava persona e se ha trovato la dimensione giusta per lei ne sono felice”.