Roma

Zingaretti immobiliarista Pd: affitta un intero ospedale a 459 euro al giorno

I locali dell'ex polo ospedaliero Forlanini-San Camillo ceduti gratis a 118, Telefono Azzurro e a una società cinematografica

di Fabio Carosi

Affittare un ex ospedale dalla Regione Lazio costa solo 459 al giorno. Lo scrive nero su bianco Marco Marafini, direttore regionale del Bilancio della Regione Lazio di Nicola Zingaretti in un documento ufficiale del 12 novembre 2018.

La vicenda è di quelle che meritano un po' di attenzione perché è la sintesi di come Nicola Zingaretti governa la sua Regione, tra assunzioni politiche, prebende, sprechi e bizzarrie amministrative sulle quali la Corte dei Conti farebbe bene a fare luce. Partiamo dalla cronaca recente: domani, martedì 9 luglio il Tar di Roma di pronuncerà (con una sentenza che dicono sia già scritta in favore della Regione) sul ricorso dei dipendenti della Regione Lazio avverso il trasferimento nella nuova sede di (pagata a caro prezzo) di via Anagnina. Il ricorso – come scritto e documentato da affaritaliani.it Zingaretti l'immobiliarista. Uffici regionali sull'Anagnina, contratto da 16ml – nasce dall'esigenza di spostare 1330 dipendenti da sedi prese in affitto a una nuova sede sempre presa in affitto fregandosene altamente del fatto per legge la stessa Regione prima di prendere “a nolo” nuovi locali deve utilizzare al massimo il suo patrimonio immobiliare.

canone affitto ex forlanini
 

E qui entra in gioco il pasticcio dell'ex Forlanini, dichiarato prima di “non interesse sanitario” e poi invece utilizzato dalla Asl del San Camillo. Spulciando tra le carte emergono azioni dai contorni surreali. Al centro della vicenda c'è il superdirettore del Bilancio Marco Marafini il quale nel 2015 era anche direttore generale pro-tempore della Asl e che firma come responsabile regionale e come responsabile della Asl l'atto con il quale l'immobile ex Forlanini viene ceduto al San Camillo. Si arriva così al dicembre del 2018 quando alla Regione Lazio si accorgono di aver ceduto un immobili senza nessun contratto e nessun onere per la Asl, praticamente gratis. Così lo stesso Marafini sancisce il “suicidio contabile” della Regione e scrive alla Asl una lettera con la quale propone alla Asl di inziiare a pagare per gli spazi dei padiglioni S, T, A, C e G un canone di 15 mila euro al mese e per il pregresso la somma ridicola di 495 euro al giorno a partire dal 2015 e sino al 2018. Insomma, una meravigliosa sanatoria di locazione, un condono bello e buono con un piccolo particolare: la Asl invece di firmare e accettare, lo scorso 19 marzo prende e sbaracca dipendenti, scrivanie, sedie e computer dalla sede gratis e riporta tutto il piccolo esercito nei suoi uffici. Dunque, il San Camillo non intende accettare gli immobili, tantomeno pagare il canone ridicolo per l'occupazione. Il progetto di Zingaretti per la valorizzazione degli immobili torna al punto di partenza, cioè a zero.

E qui entra in ballo il ricorso al Tar dei dipendenti regionali che dicono sostanzialmente: “Ci volete deportare in una zona di Roma dove gli autobus sono una chimera pagando un canone da 16 mln di euro, quando c'è il complesso ex Forlanini che è libero e non costa”. Che fa Nicola Zingaretti? Presenta ricorso contro i suoi dipendenti che invocano una legge regionale, difende il fortino a caro prezzo dell'Anagnina e si prepara a vendere l'ex Forlanini sul mercato immobiliare, sperando che frutti più milioni di euro di quelli che pagherà nel tempo nella nuova sede. I conti non tornano e sarebbe ora che su tutta questa vicenda il presidente Zingaretti e i suoi dirigenti ondivaghi tra il suolo di cedente e affittuario, facessero un'operazione verità.

A proposito: nei padiglioni ex Forlanini, oltre alla Asl San Camillo sono ospiti senza un palese contratto di affitto la sede del 118, la sede di Telefono Azzurro, 6 corsi di laurea universitaria e una serie di stanze e corridoi utilizzate per le fiction cinematografiche dalla società di produzione PayperMoon Italia. Lo scrivono i dipendenti regionali nel ricoso contro il trasferimento all'ex Fatme di via Anagnina,