Roma
Zingaretti Pd e la Regione bancomat. Cinema e guide ai ristoranti. Spese hot
Ecco tutte le spese contenute del capitolo di bilancio della Presidenza della Regione Lazio di Nicola Zingaretti e i beneficiari
di Fabio Carosi
Zingaretti presidente della Regione Lazio è come un bancomat: chi ha la card che prova l'appartenenza al clan del Pd o degli amici degli amici non deve fare altro che digitare il codice e attendere che dalla feritoia esca il denaro.
Lo sanno bene i ragazzi del Cinema America che, attraverso l'associazione Piccolo Cinema nel 2018 hanno ricevuto in occasione del Festival Trastevere Rione Cinema una mancetta da 61 mila euro che è diventata da 73 mila euro nel 2019.
Immancabile come sempre nelle spese della Presidenza per la Comunicazione l'apporto che la Regione concede da anni alla Guida ai Sapori del Lazio che realizza la concessionaria di pubblicità del quotidiano la Repubblica, la Manzoni. Nel 2018 è stato di 100 mila euro, confermata nel 2019 con altrettanto denaro. Un'affettuosità che permette di ridurre notevolmente i costi di stampa di una preziosa guida gastronomica che però non è gratis, nonostante il sostegno della Regione.
Dunque, il bancomat di Zingaretti si chiama Capitolo R31902 ed è il capitolo del Bilancio regionale nel quale convergono tutte le spese leggere, nella forma ma non nella sostanza, perché poi comprende anche una serie di maxi finanziamenti destinati alla cassaforte di LazioCrea, la società di scopo che è diventata il jolly della Regione. Lì finiscono milioni di euro che poi vengono utilizzati per le attività più disparate, spesso ben lontane dagli scopi istituzionali della Spa ma così flessibile che permette di bottigliette aluminio, aggirare l'odiata burocrazia e alla Presidenza della Regione di muoversi con estrema velocità e scioltezza.
Ma torniamo al Capitolo di bilancio R31902. Oltre al Cinema America, il bancomat sputa soldi anche per le attività di spettacolo per i Comuni del cratere del terremoto. Ad Amatrice e dintorni la ricostruzione è lentissima ma in compenso l'arte è vivace: 32 mila euro più un'integrazione da 6 mila euro che porta la somma a 38 mila euro per spettacoli d'arte.
Poi la Regione Lazio è in cerca di identità? Non c'è problema, ci sono 18 mila euro alla società Metaphora per “l'affidamento del servizio di restyling e ampliamento del sistema dell'identità visiva della Regione Lazio”.
Ma c'è anche da perfezionare il progetto Lazio Gratis in tour 16-18, ed ecco che spuntano 43.356 euro per la campagna social. Se non li legge male significa promzioni su Facebook e Instagram.
Ma il vero mistero è la Campagna promozionale per la consultazione pubblica su "Lazio Semplice" che costa alla Regione 167.081,14 euro. Prebende per periodici amici? Manifesti? Locandine? Non è dato saperlo a meno che la Regione non voglia cortesemente fornire il dettaglio di questo incarico e le relative fatture di pagamento, unico modo per sapere nei conti bancari di chi è finita questa somma considerevole.
Spesso e volentieri al bancomat di Zingaretti si affaccia anche l'ex palazzo degli Esami di Trastevere, gestito da Lazio Crea e quindi spesato da Lazio Crea col nome di Wegil. Ma se per caso c'è qualche iniziativa da sostenere i soldi arrivano anche dalla Presidenza. Come nel caso del Radar Festival che ha ottenuto un aiutino da 39 mila euro più spicci.
Nel capitolo di spesa c'è anche la somma di 46 mila euro che la Regione ha pagato alla AdvMilano Srl per “l'affidamento del servizio professionale di comunicazione della Regione Lazio”. Per fare cosa? Per promuovere cosa?
E veniamo alle spese del capitolo R31902 per l'anno in corso, 2019. Qui spuntano 17 mila euro per l'acquisto di bottigliette metalliche per l'acqua che teoricamente dovrebbero essere finite sui tavoli dei dipendenti regionali per evitare l'uso della bottigliette di plastica, oppure regalate agli amici dell'Università di Roma Tre nell'ambito della campagna plastic free. Un dubbio da chiarire, perché potrebbe dare adito alla richiesta di altrettante bottigliette di alluminio anche per l'esercito degli Studenti de La Sapienza e per quelli di Tor Vergata.
Poi c'è l'aiutino alla Federazione Rugby per il 6 Nazioni. Qui la somma della Regione divisa in diversi rivoli di spesa è considerevole: ben 60 mila euro per promuovere l'evento sportivo.
Quanto è brava, bella e buona la Regione Lazio? La risposta costa alle casse regionali 203 mila euro sotto la voce “affidamento del servizio di assessment della percezione esterna dell'operato della Regione Lazio”, spesa questa con gara negoziata e senza bando, Sempre nel 2019, 130 mila euro destinati a Lazio Crea per la redazione di un piano di comunicazione a supporto delle iniziative della Giunta regionale. E' giusto pianificare le spese.
Come sempre, qualora la Presidenza della Regione Lazio volesse fornire la documentazione completa delle spese citate, sarà nostra cura pubblicarle. E' bene che i cittadini di Roma e del Lazio sappiano come il presidente impegna i soldi delle tasse locali.