Roma
Zingaretti, tutte sue le poltrone. Trenitalia: il miracolo di Michele Meta
Michele Pompeo Meta nuovo presidente di Trenitalia: in passato è stato assessore in Regione Lazio, deputato Pd e capo della segreteria politica di Zingaretti
Nicola Zingaretti, l'instancabile segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, piazza un altro colpo. Su un'altra poltrona “che conta” come quella del presidente di Trenitalia, soprattutto in periodo di pandemia, arriva il fido Michele Pompeo Meta, il già assessore ai Trasporti alla Pisana, deputato e, ciliegina sulla torta, capo della segretaria politica di “Zar Nicola”.
Tutto succede giovedì 17 dicembre, quando il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane designa i componenti dei nuovi CdA di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia. Per Trenitalia, il nuovo CdA, che sarà nominato dalla prossima assemblea, vedrà appunto Michele Pompeo Meta come presidente al posto di Tiziano Onesti, e Luigi Corradi come amministratore delegato e direttore generale, carica precedentemente in mano a Orazio Iacono.
Zingaretti continua così a piazzare qui e là i suoi fidi scudieri, dimostrando ancora una volta le sue formidabili capacità di assegnazione degli incarichi imparate nelle stanze della Regione Lazio. Per Meta questo è l miracolo di Natale, una resurrezione. Nato nella provincia di Frosinone e diplomato all'Istituto tecnico aeronautico, Michele Pompeo Meta entra ufficialmente in politica nel 1990 quando diventa consigliere in Regione Lazio. Nel 1994 viene rieletto, diventando anche capogruppo dell'allora Pds. Dal 1995 al 2000 ricopre l’incarico di assessore Regionale ai Trasporti e lavori Pubblici sotto la presidenza Badaloni. Rieletto in Regione nel 2000, è capogruppo dei DS e coordinatore dell’Ulivo in Consiglio Regionale. Contemporaneamente, dal 2001 al 2006, è anche segretario regionale dei Democratici di sinistra del Lazio. Nel 2005 Meta fa “carriera”, spostandosi dalla Pisana a Montecitorio quando viene eletto deputato nella XIV legislatura. Resterà alla Camera per tre mandati, ricoprendo il ruolo di presidente della Commissione Trasporti dal 2013 al 2018.
Finita la XVI legislatura annuncia di non ricandidarsi più in Parlamento e sparisce un po' dai radar del fino a quando Zingaretti non diventa segretario del Pd nel marzo 2019. Da quel giorno Meta torna uomo di punta dem e viene prima spedito dal segretario a Napoli come commissario Pd, e poi viene nel dicembre 2019 da Zingaretti come capo della sua segreteria politica. In quanto esperto di Trasporti della dirigenza democratica nel Lazio, diventa ora presidente di Trenitalia.
Insomma, gira che ti rigira gli uomini di Zingaretti tornano sempre ad avere un posto sicuro. E Michele Pompeo Meta, secondo “Zar Nicola”, è l'uomo giusto per guidare l'azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane, nonché la principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario passeggeri in pieno Coronavirus.