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Camorra, "Sandokan" torna al 41 bis: stop alla collaborazione con la Procura

L'ex capoclan dei Casalesi torna al 41 bis. Secondo i pm napoletani, Sandokan forniva informazioni poco utili 

Francesco Schiavone, detto Sandokan, ex capoclan dei Casalesi (una delle più potenti organizzazioni criminali legate alla Camorra), torna al 41 bis, ovvero il regime di carcere duro. Lo ha stabilito la Procura di Napoli interrompendo il percorso di collaborazione avviato pochi mesi fa. Le dichiarazioni rese da Schiavone sono considerate poco utili per gli inquirenti napoletani, tanto da decidere di porre fine al programma di protezione a cui era sottoposto. I pm anti-Camorra, coordinati dal Procuratore Nicola Gratteri, hanno chiesto il via libera dal Ministero della Giustizia, che ha disposto per Sandokan il ritorno alla detenzione in regime di 41 bis. 

LEGGI ANCHE: Gratteri: "Il 41-bis non funziona. Intercettazioni ripagate in 24 ore"



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