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Sarkozy su Berlusconi: "Patetico. Con Merkel gli chiesi le dimissioni"

a cura di Redazione

Le rivelazioni contenute nel libro "Il tempo delle battaglie", uscito oggi in Francia, riferite al G20 di Cannes del 2011

Ed è per questo che assieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel “decidemmo di convocare Berlusconi per convincerlo a prendere ulteriori misure per provare a calmare la tempesta in atto”. Il premier italiano “cominciò a spiegare che non avevamo capito che non c’erano rischi sui mercati internazionali, perché il debito pubblico italiano era nelle mani degli italiani. Voleva creare altro debito da mettere sulle spalle solo dei suoi compatrioti. Tutto ciò era abbastanza delirante”.

“Ci fu tra di noi un momento di grande tensione – scrive Sarkosy nel libro -, quando ho dovuto spiegargli che il problema dell’Italia era lui! Angela e io eravamo convinti che era diventato il premio per il rischio che il Paese doveva pagare ai sottoscrittori dei titoli del Tesoro. Pensavamo sinceramente che la situazione sarebbe stata meno drammatica senza di lui e il suo atteggiamento patetico. L’ora era grave. Abbiamo dovuto sacrificare Papandreu (all’epoca premier greco) e Berlusconi per tentare di contenere lo tsunami. I mercati hanno capito che noi auspicavamo le dimissioni di Berlusconi. È stato crudele, ma necessario”.

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