Sesto San Giovanni

Omicidio Sesto San Giovanni, donna morta in casa: coltellata fatale al collo

Sesto San Giovanni, indagini sulla morte di una 49enne trovata morta in casa. Coltellata mortale al collo

Omicidio Sesto San Giovanni, donna morta in casa: coltellata fatale al collo

Una donna e' stata trovata morta in casa a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano nel tardo pomeriggio di ieri: addosso aveva segni di coltellate. La 49enne e' stata trovata dal marito, italiano di 54anni, che rientrando ha chiamato i soccorsi. Il 118 arrivato poco dopo le 18:30 non ha potuto che constatare il decesso. Sul posto anche la squadra rilievi dei carabinieri e il magistrato di Monza che ha in carico il caso. Nell'appartamento di via Sicilia e' stato trovato un coltello accanto al corpo, che, stando alle informazioni raccolte fino ad ora, era in soggiorno. Il marito della donna e' stato ascoltato dai militari, ma oggi avrebbe trascorso la giornata a lavoro. Non si esclude alcuna pista investigativa.

Da un primo esame esterno sul corpo della 49 enne trovata morta e' stato rilevato che la coltellata che ha provocato la morte e' stata inferta al collo, in una posizione che non sarebbe impossibile raggiungere anche da soli. In base a questo elemento una delle ipotesi non ancora escluse e' quella del suicidio. Tuttavia sara' decisivo l'esame del medico legale per capire la direzione del colpo. La casa di via Sicilia 60, al momento dell'arrivo dei militari, intorno alle 18.50 era in ordine e la famiglia non e' mai stata segnalata per problemi particolari: "una famiglia standard" la definiscono gli investigatori. Lucia Benedetto, questo il nome della donna, era sposata: proprio il marito, 54 anni, l'ha trovata senza vita e ha chiamato i soccorsi. I due avevano un figlio di 21 anni. Il coltello, che e' verosimilmente stato l'arma del delitto, e' stato trovato in bagno. Il pm e' sul posto e ha ascoltato il coniuge insieme ai carabinieri del Nucleo e investigativo e ai colleghi della compagnia di Sesto.

Omicidio Sesto San Giovanni: Carabinieri alla ricerca del figlio

Si concentrano sul figlio 21enne i sospetti degli investigatori per il caso della donna trovata accoltellata ieri nel tardo pomeriggio a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Il ragazzo, tossicodipendente da tempo, risulta ancora irreperibile. Sulla borsa di Lucia Benedetto, 49enne, a quanto apprende l'Agi, sono state trovate tracce di sangue, elemento che ha fatto propendere per questa pista nell'eventualita' che il giovane cercasse dei soldi per comprare la droga. Si e' trattato poi sicuramente di un delitto d'impeto, visti i numerosi colpi trovati sul cadavere. L'arma usata potrebbe essere piu' che un coltello un oggetto appuntito, come un cacciavite. Il 21enne e' andato via lasciando tutto quello che gli apparteneva in casa, compresi i documenti. I carabinieri del nucleo Investigativo di Milano hanno visionato anche le telecamere di sorveglianza poste intorno al palazzo di via Sicilia 60 dove, all'ottavo piano, abitava la famiglia.

Trovato il figlio nel corso della giornata

E' stato rintracciato a Cinisello Balsamo, in strada, ancora in sella alla bicicletta con la quale ieri pomeriggio si era allontanato dall'abitazione al civico 60 di via Sicilia, a Sesto San Giovanni, il 21enne figlio di Lucia Benedetto, la 49enne trovata ieri pomeriggio dal marito in un lago di sangue nel soggiorno di casa. Sotto choc, in stato catatonico, ha provato a fuggire alla vista dei carabinieri, ma è stato bloccato e portato in caserma per essere ascoltato. Il pm, davanti al quale il ragazzo non ha ancora pronunciato parola, sta completando in questi minuti il decreto di fermo. A portare gli investigatori sulla pista del delitto nato in ambito familiare era stata, ancor prima della fuga del 21enne, la mancanza di segni di effrazione nell'abitazione e il fatto che non mancasse alcun oggetto di valore.