Il Sociale
Sbarchi, Unhcr: la vera emergenza è in Grecia, non in Italia
Sono in totale 52. 500, le persone arrivate sulle coste italiane dall’inizio dell’anno ad oggi. Di questi, 20. 500 sono stati soccorsi solo nell’ultimo mese. Il dato risulta in aumento rispetto allo scorso anno: a fine maggio del 2014, infatti, gli sbarchi avevano coinvolto 41.200 persone A sottolinearlo è Federico Fossi, Federico Fossi, dell’Unhcr, che invita però a non parlare di “un’emergenza immigrazione” nel nostro paese. “I dati che abbiamo registrano un incremento. Va detto, però, che solo negli ultimi giorni sono arrivate seimila persone – spiega -. Si tratta dunque di numeri molto variabili, sappiamo inoltre che maggio e luglio sono i mesi dove si registra il maggior numero di arrivi, è presto per ragionare sui dati complessivi. Anche perché abbiamo avuto anche mesi molto calmi.
"Non creiamo allarmismo - aggiunge Fossi -i dati per ora sono sostanzialmente in linea con lo scorso anno. Come sappiamo l’immigrazione in Italia è ormai un fenomeno strutturale, non si può parlare di emergenza”.
A preoccupare, invece, in questo momento è la situazione della Grecia dove i migranti soccorsi e sbarcati sono stati 42mila dall’inizio dell’anno, il 400 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2014 (quando erano stati seimila). “Lì sì che siamo davanti a un emergenza – aggiunge – l’aumento è stato del 400 per cento. I migranti stanno arrivando nelle diverse isole, l’accoglienza è scarsa perché ci sono pochi centri e gli standard sono inadeguati. Nel caso dell’Italia invece il trend è sostanzialmente in linea”. (da redattoresociale.it)