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Ancelotti esonerato dal Napoli. Arriva Gattuso

Napoli, ufficiale: esonerato Ancelotti. Gattuso pronto per prendere l'eredità

Napoli: esonerato Ancelotti. È pronto Gattuso

Il Napoli, in una nota pubblicata su Twitter, ha annunciato di aver "deciso di revocare l'incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la societa', il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti". L'esonero arriva nella serata in cui il Napoli, col 4-0 al Genk, s'è garantito l'accesso agli ottavi di Champions League.  Al termine del match, Ancelotti aveva ribadito l'intenzione di non dimettersi. "Non l'ho mai fatto in carriera", sono state le sue parole. Ma a distanza di poche ore la sua avventura al Napoli è arrivata al capolinea. Gennaro Gattuso è pronto a subentrare in panchina.

Napoli ha esonerato Carlo Ancelotti. Settimo cambio in panchina dopo 15 giornate di serie A

La 15esima giornata e' l'ultima con Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli: il pari con l'Udinese lascia gli azzurri al settimo posto, a -17 dalla capolista Inter, e a poche ore dal 4-0 al Genk e dalla qualificazione agli ottavi di Champions arriva l'esonero. Nella scorsa stagione furono in tutto dodici i cambi in panchina: anche in quel caso i primi nel corso della stessa giornata di campionato. Dopo l'ottavo turno, infatti, furono esonerati Lorenzo D'Anna dal Chievo (arrivo' l'ex ct azzurro Gian Piero Ventura) e Davide Ballardini dal Genoa (arrivo' Ivan Juric). I primi due dopo il settimo turno: il Milan, nonostante la vittoria in casa del Genoa, caccia Marco Giampaolo sostituendolo con Stefano Pioli, mentre alla Samp, ultima in classifica, finisce l'avventura di Eusebio Di Francesco e al suo posto viene chiamato Claudio Ranieri. Una partita dopo e' il turno del Grifone: l'1-5 di Parma e il penultimo posto con appena 5 punti convincono Preziosi a scegliere Thiago Motta al posto di Andreazzoli per centrare la salvezza. Il decimo turno e' invece fatale a Igor Tudor: la sconfitta interna per 4-0 con la Roma, a pochi giorni dall'1-7 con l'Atalanta, spinge l'Udinese a dare una sterzata. La sconfitta nella gara di Verona valida per l'11esima giornata e' invece fatale a Corini: il Brescia, penultimo, caccia il tecnico della promozione e punta su Grosso. Ma l'avventura del campione del mondo 2006 dura appena tre partite: le sconfitte con Torino, Roma e Atalanta con zero gol fatti e 10 subiti fanno si' che Cellino torni sui propri passi, richiamando Corini.