Atletica Leggera, Schwazer: "Vado piu' forte adesso di quando mi dopavo"
Dalla vergogna del doping alla rinascita, dalla voglia di dire addio al nuovo sogno olimpico. Alex Schwazer si confessa in esclusiva a RaiSport in una lunga intervista inserita all'interno dello speciale dedicato all'atleta altoatesino in onda mercoledi' 3 febbraio alle 23.00 su RaiSport 1. "E' stato determinante l'incontro col professor Sandro Donati. Con lui ho riscoperto il piacere di allenarmi, prima lo consideravo un peso. Ho scoperto di andare piu' forte adesso rispetto a quando mi aiutavo con sostanze proibite".
Shwazer, dopo aver sconfitto i fantasmi del passato deve affrontare oggi un nemico insidioso: la diffidenza o addirittura l'ostilita' del suo ambiente e di molti compagni della Nazionale di atletica, in vista del suo ritorno alle gare e dell'obiettivo dei Giochi di Rio. "Ma sono convinto - sottolinea - che la mia dedizione e il lavoro contribuiranno a convincere anche i piu' diffidenti". Quanto al futuro, il desiderio e' quello di avere una famiglia e dei figli. "A loro raccontero' tutto di me, se me lo chiederanno: nel bene e nel male". Da quando si e' trasferito a Roma, Schwazer confessa anche di aver scoperto il calcio: "Il mio allenatore preferito e' Maurizio Sarri, ma tra le squadre simpatizzo per i colori granata del Torino".
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