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ATP Finals Torino: Berrettini, il conto in banca e il trionfo di Sinner

L'opinione di di Pietro Mancini

"Matteo Berrettini è un grande campione, facciamo il tifo perchè si rimetta presto": gli elogi sinceri dei tennisti più bravi e ricchi del mondo

ATP Finals, Jannik Sinner: "Questo torneo lo giochiamo per Matteo" 

“Questo torneo lo giochiamo per Matteo. Lui è un grande campione e facciamo il tifo perché si rimetta presto". Bella la dedica dell’entusiasmante trionfo sul polacco Hurcacz a Berrettini, esternata da Jannik Sinner, 20 anni, il più giovane italiano ad aver partecipato, e vinto, a  un incontro delle ATP finals. E Novak Djokovic si è confermato il numero uno del mondo, in campo e fuori.

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Matteo Berrettini, tennista
 

Dopo aver battuto il norvegese Casper Ruud, il campione serbo ha entusiasmato il pubblico torinese, con un bel discorso, in un italiano perfetto: “Berrettini è un giocatore fenomenale e una grandissima persona. E' una cosa che non vorresti mai che succedesse, perché posso immaginare come si senta. Per lui giocare qui, in Italia, era un evento molto speciale e speriamo possa tornare in campo presto". 

Elogi sinceri, gesti sportivi, non scontati, dimostrati dai tennisti più bravi e più ricchi del mondo, in queste intense giornate delle finali ATP a Torino. Conti in banca elevati come la solidarietà e la vicinanza dei colleghi, nella fase più triste della carriera del campione romano, dimostrate a Matteo.

Commovente  l’abbraccio, domenica sera, del tedesco Alexander  Zverev a Berrettini, dolorante e in lacrime. Parole e gesti molto più gradevoli, per il finalista di Wimbledon, delle eccessive sottolineature negative del gioco, e dei presunti errori, del nostro numero uno, prima dell’infortunio, esternate dai telecronisti di Sky Sport, Elena Pero e Paolone Bertolucci.