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Australian Open, respinto il ricorso di Djokovic. "Deluso dalla sentenza"

Il tennista serbo ha perso l'appello contro la decisione del ministro dell'Immigrazione Hawke. Come conseguenza l'italiano Salvatore Caruso entra in tabellone

Essendo l'ordine di gioco della prima giornata già stato pubblicato il posto di Djokovic nel tabellone degli Australian Open verrà preso da un lucky loser ovvero da un giocatore ripescato dopo essere stato sconfitto dalle qualificazioni. Il fortunato è l'azzurro Salvatore Caruso: il 29enne siciliano, attualmente 150esimo al mondo era stato sconfitto nelle qualificazioni dal giapponese Taro Daniel

Le parole di Djokovic dopo la sentenza

"Ora mi prenderò un po' di tempo per riposarmi e riprendermi, prima di fare ulteriori commenti oltre a questo. Sono estremamente deluso dalla sentenza della Corte di respingere la mia domanda di revisione giudiziaria della decisione del Ministro di annullare il mio visto, il che significa che non posso rimanere in Australia e partecipare agli Australian Open", sono le prime parole, in un comunicato stampa diffuso dopo la decisione della corte di non confermare il visto, da parte di Djokovic.

"Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in relazione alla mia partenza dal Paese. Sono a disagio che l'attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per il torneo. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi, i tifosi ei miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me", ha concluso.

L'Atp: fine di eventi deplorevoli, ma una sconfitta per il tennis

 "L'espulsione di Djokovic dall'Australia "mette fine a una serie di eventi profondamente deplorevoli". E' quanto si legge in un comunicato dell'Atp, l'associazione che riunisce i giocatori professionisti del tennis maschile di tutto il mondo dopo che la Corte federale ha respinto il ricorso. L'Atp sottolinea che "le decisioni dei tribunali in materia di salute pubblica devono essere rispettate" ma che "l'assenza (di Djokovic) agli Australian Open è una sconfitta per il tennis".