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Bonucci: "Balotelli? Non c'è spazio per le primedonne in nazionale"
Bonucci sugli esclusi Pirlo e Balotelli, sul futuro ct e... parla il difensore di Juventus e nazionale
"Balotelli? E' stato sempre tutto nelle sue mani, doveva essere intelligente lui a capire dove doveva cambiare. Purtroppo ancora ad oggi non l'ha fatto: in una Nazionale come questa sarebbe stato importante se avesse capito che qua conta la squadra e non i singoli". Leonardo Bonucci entra in taclke sull'attaccante del Milan, fuori dal giro azzurro da tempo e in vista di Euro 2016. "Non c’è tempo di pensare alle primedonne, bisogna essere dei carrarmati a disposizione l'uno dell'altro. Se lui in questi anni avesse capito questo segreto qua… sarebbe diventato uno degli attaccanti più forti al mondo e sarebbe stato qua. Deve cambiare qualcosa dentro di lui per far sì che il futuro gli riservi delle soddisfazioni a livello personale e ritrovare questa maglia".
Discorso diverso su Pirlo. "Andrea non si discute, è il calcio fatto persona. Come ha detto il CT, quando fai delle scelte puoi immaginare le conseguenze. Dispiace perché è un uomo spogliatoio, sarebbe stato importante".
Il futuro ct dopo Euro 2016? "Non e' una cosa che riguarda noi calciatori. Siamo orientati e focalizzati sull'Europeo, questa grande competizione. Credo che il ct che sara' scelto dopo Conte dovra' seguire un percorso tattico gia' preciso e ben tracciato", ha spiegato Bonucci.
"Ventura? L'ho incontrato nei derby torinesi ma soprattutto gli devo dire grazie perche' mi ha fatto giocare nell'esordio in serie A 38 partite su 38, avendo il coraggio di buttare nelle mischia un giovane come me e come Ranocchia - ha sottolineato ancora Bonucci sulla possibile opzione per la panchina azzurra del tecnico da lui avuto nel Bari - Portera' sicuramente in Nazionale, se sara' scelto per il dopo Conte, una precisa idea di gioco, che e' una caratteristica importante che spesso manca. Ventura in questi anni al Torino ha dimostrato di avere proprio un'idea di gioco forte".