Sport
Calcio in tv: così i problemi tecnici spingono gli utenti verso la pirateria
Il documento riservato realizzato da BVA DOXA con le pagelle dei tifosi per Sky, Amazon Prime Video e DAZN mette in allarme i pubblicitari: si rischia il crac
Calcio in tv: se non migliora la qualità, si va verso il crac. affaritaliani.it pubblica il documento riservato che evidenzia il rischio di abbonamenti disdetti per rivolgersi alla pirateria
Quando si vuole parlar male degli italiani, ci si accusa di scendere in piazza “solo per il calcio”. Panem et circenses, d’altra parte, è un pilastro del vivere sociale sin dai tempi dell’Antica Roma e in effetti le moderne vicende del pallone stanno provocando più di un malumore ai tifosi che, preoccupati dal Covid e dalla congiuntura economica, anelano giustamente qualche momento di svago.
Calcio in tv: tifosi furenti e pubblicitari preoccupati
Tengono banco ormai da tempo le polemiche sulla qualità delle trasmissioni delle partite in diretta, un tema che è approdato persino in Parlamento con apposite interrogazioni. Gol persi per strada, immagini che si bloccano, colori sgranati… La Rete si è già scatenata con la sua tagliente ironia, ma non finisce qui. affaritaliani.it è entrata in possesso di un report riservato, realizzato per finalità commerciali, nel quale si evidenzia come il problema – nonostante le numerose rassicurazioni ai tifosi/telespettatori – sia ben lontano dall’essere risolto.
Il documento riservato sulla qualità delle dirette
L’autore del report è di grande prestigio: BVA DOXA è la più longeva ed affermata società di ricerche di mercato e di opinione pubblica in Italia. Il campione intervistato sulla situazione del calcio è decisamente ampio: 4.000 utenti, ai quali stato chiesto di esprimere un giudizio sulla qualità dei diversi player televisivi che si dividono questo appetitoso mercato. Da quest’anno, infatti, a scendere in campo è una pluralità di soggetti, fattore che ha notevolmente cambiato le abitudini dei telespettatori.
La partita a tre degli operatori televisivi
Se Sky per lungo tempo era esclusivista del settore, oggi trasmette ogni settimana tre partite del campionato di Serie A, più il palinsesto quasi completo della Champions League (con la sola esclusione della gara in onda su Amazon Prime Video), l’Europa League e la Conference League, ultima nata tra le competizioni europee per club. Amazon Prime Video è la new-entry di questa stagione, con la grande novità di una partita in esclusiva per ogni turno di Champions League (l’ultima è stata Milan-Porto).
DAZN, che fino allo scorso anno aveva solo alcune partite della Serie A, in questo campionato ha puntato tutto sul pacchetto all-inclusive che comprende tutte le gare del torneo, trasmesse sulla piattaforma di Telecom. Questi i principali operatori pay, in un panorama molto frastagliato, che si completa anche con le dirette in chiaro della Champions League su Mediaset (l’ultima è stata Juventus-Zenit San Pietroburgo) e il calcio femminile che prova a riprendere l’onda lunga dell’entusiasmo popolare grazie al live su La7.
Le pagelle di Sky, DAZN e Amazon Prime Video
Il report BVA DOXA mette a confronto i tre operatori a pagamento, evidenziando come Sky continui ad esercitare una leadership qualitativa, se non più quantitativa: oltre l’80% dei suoi utenti non riscontra mai problematiche con la qualità delle trasmissioni. Bene anche Amazon Prime video, che ottiene un confortante 65% di telespettatori senza problemi, mentre gli altri hanno riscontrato difficoltà solo occasionali.
Decisamente diverso il quadro su DAZN, i cui fruitori “dichiarano rilevanti problematiche: quasi 8 su 10 hanno riscontrato problemi ed un su quattro li ha di frequente”. Una problematica che, spiega il report, “si conferma anche sui clienti del Bundle TIMVISION”. Impietoso il confronto col passato: chi è passato da Sky ad altri operatori, continua a indicare nella storica piattaforma il miglior fornitore.
Queste problematiche mettono a rischio il futuro della fruizione del calcio in TV: se dovessero continuare, quasi un utente su due (48%) sarebbe pronto a disdire l’abbonamento e a prendere in considerazione “metodi alternativi”, col rischio che questo si possa tradurre nella sempre diffusa pirateria. Questo, ovviamente, per quanto riguarda il calcio, con diverso impatto su chi lo offre come unico prodotto e chi invece lo affianca ad un bouquet più ampio.
Calcio in tv: leggi il report BVA DOXA in versione integrale
Pubblichiamo la nota ricevuta da DAZN:
Siamo sorpresi dei risultati della ricerca elaborata da BVA DOXA e ripresa da alcuni organi di stampa e saremo curiosi di conoscere il committente, la metodologia usata, il tipo di domande fatte, il campione interpellato.
Questo anche alla luce del fatto che i dati in nostro possesso, rilevati attraverso il nostro customer service, presentano un quadro molto diverso e mostrano una costante e progressiva soddisfazione da parte dei nostri utenti.
Ribadiamo, quindi, il nostro interesse ad accedere alla ricerca per comprenderne le caratteristiche, i numeri e le modalità di somministrazione.
La risposta di affaritaliani.it:
Le curiosità di DAZN sono legittime e potranno essere facilmente soddisfatte leggendo il report che affaritaliani.it pubblica integralmente con tutte le informazioni del caso, provenienti da un istituto di ricerca al di sopra delle parti.
Ovviamente se DAZN possiede altri dati e vuole inviarceli, saremo felici di pubblicarli.